
Pd in ferie
Ma dov'è Elly? L'estate latitante di Schlein
La segretaria ha interrotto l'estate militante per qualche giorno di riposo, ma nessuno sa dove sia. E su migranti e caro benzina adesso chi detta la linea del partito?
Quando i cronisti glielo chiedevano a giugno Elly Schlein rispondeva così, svicolando: “Vacanze? Non lo so, per ora mi occupo dell’estate militante”. E la segretaria ha mantenuto la promessa. Almeno fino al 11 agosto. Subito dopo l’incontro a Palazzo Chigi sul salario minimo, e dopo aver lanciato la petizione online in sostegno alla proposta, Schlein è sparita dai radar. Dall’estate militante all’estate latitante il passo è stato brevissimo. E se Giorgia Meloni ha trascorso le ferie tra la masseria in Val d’Itria e l’Albania confondendo i giornali che per alcuni giorni la davano chi da una parte e chi dall’altra, di Elly nessuno sa niente. C’è chi giura di saperla nella natia Svizzera, ma non si trova qualcuno disposto a metterci la mano sul fuoco. La segretaria è ossessionata dalla privacy. Le incursioni nel suo tempo libero non le tollera: da un lato la politica, dall’altro la vita privata. E potrebbe anche andare bene, ma in questi giorni a sinistra chi spiega qual è la linea, ad esempio, su migranti e caro benzina? Dal Nazareno assicurano: “Tranquilli, tornerà presto”. Solo pochi giorni e, terminata la latitanza, l’estate militante potrà ripartire


Il popolo ha sempre ragione
Statista? Mah, Pertini capì solo che per piacere agli italiani basta poco

Maiorino influencer