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le tensioni nella maggioranza

Ciriani manda un messaggio alla Lega sull'Autonomia: "Il Parlamento ha i suoi tempi"

Redazione

"Qualche modifica sarebbe assolutamente normale", dice il ministro per i Rapporti con il Parlamento. Ed esclude possibili "manine" sulla pubblicazione del dossier del Senato 

"Non vedo manine o manone. È normale che ci siano contributi tecnici, anche con un orientamento diverso da quello del centrodestra". A respingere le accuse mosse dal ministro della Lega Roberto Calderoli è il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, intervistato da La Stampa. Il riferimento è al dossier che evidenzia le criticità del disegno di legge sull'Autonomia differenziata, pubblicato qualche giorno fa dagli account Linkedin del Senato e poi rimosso.

Pur rassicurando sulle intenzioni del governo - "La volontà politica della maggioranza non è cambiata sull’Autonomia" - Ciriani sottolinea il ruolo del Parlamento di discutere e apportare miglioramenti alle proposte: "Il Parlamento serve a questo: approfondisce, discute e apporta i suoi miglioramenti. Il tema poi è particolarmente complicato e qualche modifica sarebbe assolutamente normale. Non c'è nulla per cui stracciarsi le vesti".

Così, se da una parte Ciriani getta acqua sul fuoco, sminuendo le tensioni nella maggioranza - "Vogliono farci litigare"  - dall'altra manda un messaggio alla Lega avvisando che servirà tempo: "Nessuno qui cerca di frenare per evitare che venga approvata in vista delle Europee, ma si devono prima stabilire i Lep e garantire il loro finanziamento, e anche il Parlamento ha i suoi tempi". 

 

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