Lavori in corso nel nuovo Parlamento (ridotto). La Camera si prepara ad accogliere gli eletti

Giovedì 13 ottobre a Montecitorio si apre ufficialmente la legislatura: meno scranni, via microfoni e pulsantiere

Redazione

Via i microfoni e le pulsantiere in eccesso. Dopo le elezioni del 25 settembre, il Parlamento si prepara per l'inizio della nuova legislatura, che vedrà il numero degli eletti ridotto di un terzo. In queste ore proseguono i preparativi per l'allestimento dei nuovi scranni, da cui i rappresentanti dei partiti porteranno avanti i lavori delle aule. La prima seduta è in programma giovedì 13 ottobre, alle ore 10, a Montecitorio. L'ordine del giorno prevede la costituzione dell'Ufficio provvisorio di presidenza, la costituzione della Giunta delle elezioni provvisoria e proclamazione di deputati subentranti e infine l'elezione del presidente. La seduta inaugurale sarà presieduta da Ettore Rosato, deputato del terzo Polo. 
 

Per effetto del taglio dei parlamentari sancito dal referendum del settembre 2020, sono state eliminate le postazioni dell'ultima e della prima fila, e resteranno vuoti quattro posti in ciascuno dei due settori ai lati estremi dell'Aula mentre nel resto dei settori i posti vacanti saranno tre.  Nell'ultima seduta di questa legislatura invece, erano già stati sotituiti i vecchi tabelloni analogici con le lampadine. Al loro posto, a esprimere i risultati delle votazioni, i nuovi tabelloni digitali.