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Anche Carfagna prende le distanze da Forza Italia: "Sfiduciare Draghi contro l'interesse del paese"

"Non ho condiviso la decisione" del partito, dice il ministro per il sud e la coesione territoriale. "Avvierà una seria riflessione politica"

"Sono grata al presidente Berlusconi per le opportunità che mi ha offerto e la fiducia che mi ha testimoniato in questi anni, ma quanto accaduto ieri rappresenta una frattura con il mondo di valori nei quali ho sempre creduto che mi impone di prendere le distanze e di avviare una seria riflessione politica”. Il giorno dopo la sfiducia a Mario Draghi Forza Italia fa i conti con le diverse sensibilità all'interno del partito. Mara Carfagna esprime il suo dissenso verso la scelta di non appoggiare un governo Draghi bis: "Per questioni di stile non esprimo giudizi su come Forza Italia ha gestito questa crisi, assumendo una decisione che non ho condiviso, che sono convinta vada contro l’interesse del Paese e di cui non ho mai avuto l’opportunità di discutere in una sede di partito". 

Le parole del ministro per il Sud e la coesione territoriale arrivano dopo le dimissioni degli altri due ministri forzisti, Maria Stella Gelmini e Renato Brunetta. Anche il senatore Andrea Cangini ha lasciato il partito, spiegando al Foglio i motivi della sua scelta. 

 

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