L'iniziativa

Contro il green pass in Lombardia torna il M5s prima maniera

Redazione

Proprio all'indomani dell'ultima manifestazione a Milano, il consigliere regionale Luigi Piccirillo strizza l'occhio ai No vax: "Tamponi gratuiti, paghiamo grazie a una raccolta fondi". Poi la singolare iniziativa: da domani sposterà il suo ufficio fuori dal Pirellone in segno di protesta. La presa di distanza dei colleghi del Movimento

La bizzarra iniziativa proviene da Luigi Piccirillo, consigliere del Movimento 5 stelle: a partire da domani, il deputato regionale sposterà in segno di protesta il suo ufficio fuori dal grattacielo Pirelli, sede del consiglio regionale della Lombardia

 

Ad annunciarlo è stato lui stesso. Nella conferenza stampa convocata oggi, Piccirillo ha spiegato i motivi della sua scelta. L’esponente pentastellato intende presentare due mozioni al Consiglio regionale: nella prima, si propone di sostenere i cittadini lombardi sotto la soglia di povertà per il pagamento delle spese relative a utenze domestiche, alimentari e di prima necessità; nella seconda, si chiede la gratuità dei test validi per il rilascio del certificato verde. Una strizzata d’occhio ai No vax proprio all’indomani dell’ultima manifestazione che ha portato migliaia di persone a sfilare in strada proprio a Milano.

 

 

E così il consigliere da domani siederà sotto un gazebo e continuerà da lì il suo mandato “per manifestare contrarietà al green pass, per sostenere la raccolta firme utile a discutere quanto prima le due mozioni, per istituire una raccolta fondi in cui raccogliere i proventi del taglio dello stipendio degli altri 79 consiglieri regionali e per abolire il passaporto vaccinale nella nostra regione” puntualizza l’esponente grillino, “visto e considerato che alla maggior parte dei cittadini lombardi è già stata somministrata anche la seconda dose”. 

 

Movimentismo prima maniera, insomma. Contro cui prende posizione il Movimento 5 stelle ufficiale attraverso una nota: "Le attività di Piccirillo sono espressione di iniziative personali, i cui contenuti non sono stati spiegati e pertanto non risultano condivisi con il gruppo regionale. Tali posizioni si collocano al di fuori della linea comune” recita il comunicato. Non senza aggiungere: “Inoltre, simili iniziative alimentano un'ambiguità dalla quale il Movimento 5 stelle vuole marcare la propria assoluta distanza”.

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