Il candidato sindaco Michetti: "Roma sarà la città dei grandi eventi"

"Sono lusingato, contentissimo di questa fiducia ricevuta da tutti i leader di centrodestra", dice l'avvocato scelto da Lega, FdI e FI per la corsa al Campidoglio, in ticket con Simonetta Matone. "Ora la priorità è pacificare"

Roberta Benvenuto

Emozionato? "Lusingato moltissimo". La prima cosa che farà? "Non esistono priorità, c’è un programma, noi dobbiamo pianificare". Il candidato del centrodestra Enrico Michetti, in ticket con Simonetta Matone nella corsa al Campidoglio, è sicuro: "Roma sarà la città dei grandi eventi". Certo, prima ci sono parecchie magagne da risolvere. "Ci sono dei problemi che vanno affrontati come in tutte le grandi città", dice l'avvocato, uscendo dal suo ufficio in zona Prati. "C’è un problema di sicurezza, di igiene urbana, c’è un problema legato ai trasporti. Tutti temi che verranno affrontati con la massima serietà e il massimo impegno, con dedizione e con la conciliazione e il rispetto di tutti, senza pregiudizi per nessuno". E con Simonetta Matone dice di avere già parlato, "ci incontriamo molto molto presto". 

   

"Sono lusingato, contentissimo di questa fiducia ricevuta da tutti i leader di centrodestra", ha spiegato Michetti. "Roma è un sogno per un cittadino di questa città, è la cosa più bella. Ho il privilegio di poter lavorare con la dottoressa Matone, magistrato di grandissimo profilo che ha anche una conoscenza molto profonda dei servizi sociali, cerchiamo di restituire alla città eterna il ruolo di caput mundi. Credo che la cosa più importante è pacificare. Abbiamo visto negli ultimi tempi scontri odi. Qui non ci saranno pregiudizi, ognuno potrà esprimere liberamente la propria opinione. La campagna elettorale sarà fatta per qual che mi riguarda, nel massimo rispetto nei confronti di tutti gli altri avversari, che non chiamo avversari ma colleghi. Parleremo soltanto del presente e del futuro, chiunque ha governato in passato, probabilmente lo ha fatto nel massimo impegno e facendo il meglio che potesse fare. Quindi non c’è, sotto questo profilo, nessuna censura da parte mia".