Nella testa del leghista
Roma, Salvini cerca una donna (imprenditrice) da candidare contro Raggi
Il nome per il candidato sindaco di destra lo farà la Lega, anche a costo di litigare con Giorgia Meloni. Ma trovare qualcuno che si voglia candidare non è così facile
-
Ora la ricandidatura di Raggi inguaia Pd, Conte e Salvini
-
La Ceccardi ci dice che Gandhi era sovranista come Salvini
-
"Ricostruire Roma, una città cataclisma. Il centrodestra sia unito e non si affidi a personaggi". Parla Rampelli
-
La Raggi vuole "dialogare con la sinistra". La sinistra rimbalza la Raggi. Parla Fassina
-
Perché per il vice della Raggi la ricandidatura della Raggi non è una buona notizia
-
Roma, la campagna di settembre di Franceschini: convincere Sassoli
-
Il M5s romano è in subbuglio: anche Enrico Stefano boccia la ricandidatura della Raggi
-
"Nel M5s Raggi è alle corde. Per questo ha annunciato di ricandidarsi"
-
"La destra in Toscana non è una bestemmia", ci dice l'editore fiorentino Mario Curia
"A Roma vinciamo, eccome se vinciamo". Matteo Salvini, tra una pedalata e un selfie con l’adorata figliola, cadenza le giornate di riposo con briefing politici a intervalli regolari. Ieri, dopo l’annuncio quasi minaccioso del sindaco Virginia Raggi, che si ricandida, i tormenti capitolini del leader leghista hanno assunto nuove declinazioni. Di poche cose infatti il Matteo nazionale è certo: serve una personalità forte, dell’imprenditoria, "qualcuno che abbia fatto qualcosa nella vita", slegato dalla politique politicienne, meglio se donna.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE