PUBBLICITÁ

“Caro Cav., ti conosco ma così non ti riconosco più”. Parla Cicchitto

Carmelo Caruso

"Sono esterrefatto da questa sua voglia di maggioritario che consegnerebbe FI a Salvini"

PUBBLICITÁ

Roma. “Caro Cav. ti conosco, ma così non ti riconosco”. Ma se vi frequentate da una vita… “Per questa ragione dico che quel Cav. non è il vero. Silvio Berlusconi è un campione di sarcasmo, è un maestro di sottigliezza, è lo specialista dell’ironia”. Preoccupati dalla lettera spedita al Foglio per smentire la pazza idea di un grande centro, chiediamo “protezione” a Fabrizio Cicchitto, socialista, ex vicecoordinatore di Forza Italia, uno “che non ha paura di dire le cose come stanno”. E’ pronto a dimostrare questa sua qualità o si lascerà irretire dai parlamentari di Forza Italia che non vogliono separarsi da Salvini? “Non mi spaventa nessuno. Sono Cicchitto”.

ABBONATI PER CONTINUARE A LEGGERE
Se hai già un abbonamento:

Altrimenti


Roma. “Caro Cav. ti conosco, ma così non ti riconosco”. Ma se vi frequentate da una vita… “Per questa ragione dico che quel Cav. non è il vero. Silvio Berlusconi è un campione di sarcasmo, è un maestro di sottigliezza, è lo specialista dell’ironia”. Preoccupati dalla lettera spedita al Foglio per smentire la pazza idea di un grande centro, chiediamo “protezione” a Fabrizio Cicchitto, socialista, ex vicecoordinatore di Forza Italia, uno “che non ha paura di dire le cose come stanno”. E’ pronto a dimostrare questa sua qualità o si lascerà irretire dai parlamentari di Forza Italia che non vogliono separarsi da Salvini? “Non mi spaventa nessuno. Sono Cicchitto”.

PUBBLICITÁ

 

Cominciamo. “Iniziamo dalla lettera. Analizziamola: impomatata, ufficiosa. Berlusconi sa usare più registri ed è consapevole che di fronte alla fantasia di un giornale, come la chiama lui, si risponde con altrettanta fantasia. E’ un uomo di gusto. Nel suo armadio ci sono abiti Caraceni, abiti sportivi. La sua sensibilità sta tutta nel sapere quale abito scegliere a secondo delle circostanze”. Si sa che le circostanze hanno costretto Cicchitto ad abbandonare Forza Italia (“Non potevo aderire alle idee che dal 2013 in avanti sono finite per diventare dominanti”) e però, l’affetto verso il Cav. è immutato. Rafforzato. “Per questo mi permetto di dissentire e invitare Berlusconi a tornare a essere l’uomo scherzoso, quello che gli italiani hanno imparato ad amare e votare”.

 

PUBBLICITÁ

In un’intervista di ieri al Corriere della Sera, il presidente (che è uno e trino) ha dichiarato di essere favorevole al maggioritario così come lo sono Salvini e Giorgia Meloni. Ma ha aggiunto di essere fedele e pronto a votare anche il Mes, strumento che vuole fortemente il Pd. Insomma, Cicchitto, a quale dobbiamo credere? “Me lo chiedo pure io. Lo trovo contraddittorio, direi una mancanza di lucidità politica che non è da lui. Sono esterrefatto da questa sua voglia di maggioritario che consegnerebbe FI a Salvini. Come ha scritto ieri il vostro direttore, la centralità di Berlusconi è il solo dato indiscutibile, in questo scenario. Una centralità senza condizioni che un sistema proporzionale non può fare altro che illuminare e garantire”.

 

Un uomo come Berlusconi costretto a rincorrere Salvini e Meloni. Ma come si può accettare? Cicchitto, che è un fine lettore di Milan Kundera, dice che i giganti non possono condannarsi all’insostenibile leggerezza dell’essere o, peggio, consentire che una storia di colore “azzurro” si tinga di verde. Pensa che fare una battaglia in difesa del maggioritario anticiperebbe “una dichiarazione di morte presunta di FI”, ma quello che adesso vuole precisare è ben altro. Infastidito per aver letto una battuta di cui pretende di avere i diritti, Cicchitto se ne vuole riappropriare: “Chiariamo una cosa. Quella che avete raccolto, non so dove, è una metafora mia”. A quale si riferisce? “Intendo quella del Milan e del Monza”. Diceva circa così: “A Mediaset, Salvini è il Milan mentre Berlusconi è il Monza”. Urge ricordare a Cicchitto che il Monza è un gioiellino. “Lo so anche io. Non a caso è un’invenzione di Berlusconi. Ed è vero che con il Cav. è arrivato in serie B, ma per la Champions… campa cavallo!”.

 

Ultimamente le mosse del cavallo sono un genere letterario. Renzi le colleziona. Berlusconi può rinunciare alla sua? Ebbene, per Cicchitto, Forza Italia ha bisogno di nuovo del suo monarca. “FI è l’unico partito che è monarchico e anarchico nello stesso tempo. Ma affinché l’anarchia funzioni, il monarca deve vigilare e offrire un ordine al caos. Quello che io chiamo una configurazione politica”. C’è chi, quella configurazione, la chiama “grande centro”, termine che terrorizza gli smoderati di FI. E c’è chi quantifica quello spazio intorno al 20 per cento. Secondo Cicchitto si tratta di “una prateria”. Per parafrasare un testo di Prezzolini: il centro è però un rischio. “E chi in Italia ha rischiato più di Berlusconi? Sono i rischi il suo vero elisir. Mes, proporzionale, centro! Queste sono sfide per Berlusconi, l’unico e solo vero Cav. che conosco. Affettuosamente, il suo Cicchitto”.

PUBBLICITÁ
PUBBLICITÁ