
Pier Ferdinando Casini (foto LaPresse)
Casini ci spiega perché sulla Libia l'Italia fa solo molto folclore
I tentennamenti dell’Europa di fronte ai nuovi giganti e la superficialità del governo. “Modello Ursula in Italia? Non ci credo”
-
L'Europa alla finestra
-
Libia, Europa, giustizia, economia. Un Conte a tutto campo
-
Perché il governo valuta l'opzione Minniti in Libia
-
Tragico Di Maio
-
Contro la strategia del dialogo in Libia
-
Svolta. Il dossier del Pd per pacificare la Libia con i nostri militari
-
Con i soldati italiani in Libia il M5s conoscerà la dura realtà internazionale
-
Conte e Macron vogliono una Task Force Takuba contro l'Isis in Africa
Roma. Senatore Pier Ferdinando Casini, il premier Conte ha combinato un pasticcio diplomatico incontrando sotto i riflettori il generale Haftar mentre Sarraj dava forfait e il ministro degli Esteri Di Maio si sfilava dalla dichiarazione finale al Cairo? “Per prima cosa – dice il senatore eletto con il Pd – dobbiamo distinguere tra chi fa folclore e chi sostanza. Gli incontri con i rappresentanti libici sono stati gestiti in modo sbagliato, l’Italia ha fatto folclore, esattamente come l’Europa, mentre a Istanbul Putin ed Erdogan hanno replicato lo schema siriano sullo scenario libico. Nessuno dei due litiganti ha interesse a far deflagrare il conflitto, così si spartiscono il territorio libico. L’Europa e l’Italia riusciranno forse a ritagliarsi un invito alla cerimonia, niente più”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE