Giorgio Pietrostefani (Ansa)

piccola posta

Una domanda a Giovanni Bianconi su Giorgio Pietrostefani

Adriano Sofri

Alla radio il giornalista ha detto che l'ex militante oggi in Francia “non si può dire tecnicamente terrorista”. Dunque che cos’è? “Moralmente terrorista”? Praticamente, filosoficamente, fisicamente, cordialmente, “terrorista”?

Caro Giovanni Bianconi, ho una domanda per te – anche per tanti altri, ma mi interessano molto meno. Riguarda l’estradizione dei 10 ex-militanti accanitamente negata dalla magistratura francese (quella in cui non c’è solo la separazione delle carriere, ma addirittura la dipendenza gerarchica del Pubblico ministero dal Ministro della giustizia, che all’estradizione era appassionatamente favorevole). Ti ho sentito dire, alla radio, che Giorgio Pietrostefani “non si può dire tecnicamente terrorista”. La mia domanda non riguarda una questione sostanziale e noiosa come la colpevolezza o l’innocenza di Pietrostefani – al giudice francese, che per ufficio gli chiedeva se si dichiarasse colpevole o innocente, Pietrostefani aveva risposto: Innocente. Ma atteniamoci alla condanna (finora) definitiva che ha concluso i processi di Pietrostefani e coimputati. Sai bene che nei loro confronti non è stata elevata nell’imputazione, e tanto meno nella sentenza, l’aggravante che definisce il reato di terrorismo. Quello che non mi è chiaro è il significato che attribuisci all’avverbio “tecnicamente”. Pietrostefani, e chi con lui, non è “tecnicamente terrorista”: dunque che cos’è? “Moralmente terrorista”? Praticamente, filosoficamente, fisicamente, cordialmente, “terrorista”? E Lotta Continua, “tecnicamente non terrorista”: ed essenzialmente? Quando Giudici Istruttori (c’erano ancora) e pubblici accusatori e giudici, dopo averci provato spettacolarmente, figurando un peculiare “terrorismo di un omicidio solo”, rinunciarono precipitosamente a invocare quella fattispecie, autorizzarono forse il pubblico contemporaneo e postero, e i titolisti del Corriere della Sera (e di quasi tutti i giornali e i telegiornali e gli uomini di buonissima volontà) a chiamare Pietrostefani e chi con lui “terrorista”? (Del terrorismo, benché non tecnico?).