Il listino dei disvalori umani in Siria
Bisogna restare aggiornati. Per esempio, il numero dei morti in Siria, dal 2011 a oggi. Cambia continuamente, come i listini di Borsa, ma solo in una direzione. Adesso la cifra è: "Più di 260 mila". Però si sono aperti i pre-negoziati a Ginevra. Se andassero bene (nessuno crede che vadano bene) si arriverebbe a un governo di unità nazionale fra sei mesi, e a elezioni fra un anno e mezzo. Se andassero benissimo, si arriverebbe prima o poi a un cessate il fuoco. Sia il governo di unità nazionale che il cessate il fuoco escludono a priori alcune delle formazioni più agguerrite, e i loro più agguerriti nemici. Dunque, se le cose andassero benissimo, o anche solo bene, fra un anno e mezzo il conto dei morti toccherebbe almeno i 400 mila. Un semplice calcolo proporzionale mostra anche a quale cifra ammonterà il calcolo di profughi e sfollati (cosiddetti, per pigrizia ed eufemismo: sono tutti profughi). Se andasse male, o malissimo, fate voi.
Prendiamo un'altra cifra, quella dei miliziani dell'Isis uccisi dalla coalizione. Secondo il Pentagono erano 15 mila a luglio 2015, 20 mila a metà ottobre. Nel solo dicembre scorso, i miliziani uccisi sarebbero stati 2.500. Secondo le stesse autorità, il totale a metà gennaio sarebbe salito a 26 mila – qualcun altro ha fatto il numero di 33 mila. Sempre secondo i militari americani, i nemici uccisi ammonterebbero all'87 per cento delle forze armate di cui l'Isis disponeva a giugno del 2014 – calcolo aleatorio, perché quella cifra si aggirava dai 20 mila ai 33 mila. Ancora secondo quelle fonti, l'Isis conta oggi su un numero di combattenti esattamente uguale a quello iniziale. Sicché bisognerebbe augurarsi che i contabili militari americani e i loro alleati esagerino le cifre dei nemici uccisi, perché se fossero fondate significherebbero che il sedicente califfato è in grado di rimpiazzare per intero le perdite, pur così ingenti.
[**Video_box_2**]I russi avrebbero ucciso a loro volta 3.600 persone in quasi 5 mesi: 1.400 civili, 1000 miliziani dell'Isis, 1.200 di altre formazioni armate, compresa al Nusra. Il conto è difficile quando la morte miete così all'ingrosso. Nella ex Jugoslavia si credette in buona fede a un numero di vittime più che doppio rispetto a quelle poi accertate. Ma la Jugoslavia era paradossalmente più periferica del vicino oriente. In Borsa, esiste la sospensione per eccesso di ribasso. Nel listino dei disvalori umani no.