Si vende poco? Il cliente uno diventa una star
Il fondatore, presidente e ceo di Yoox-Net-à-Porter, Federico Marchetti festeggia sui social, con venti “amici speciali”, i 20 anni dell'azienda. Tra di loro anche il primo cliente
I conti della moda sono talmente preoccupanti che fa benissimo Federico Marchetti, fondatore, presidente e ceo di Yoox-Net-à-Porter fino all’anno prossimo (il ragazzo è baciato dalla fortuna: smonterà ancora giovane e ricco come Creso quando tutti gli altri staranno ancora pagaiando per uscire dal guado post-Covid, tenendosi la sola poltrona di chairman), a inserire il suo primo cliente nella lista dei “venti amici” speciali con cui festeggerà sui social i vent’anni di Yoox, domani 20 giugno, con una serie di conversazioni sul proprio profilo Instagram.
Per la loro sola presenza nella lista dimostrano però di che stoffa sia fatto il nostro uomo. Due nomi per tutti: Holly Brubach, la leggendaria style editor del New York Times, la donna che per prima tenne testa a Giorgio Armani vincendo nel frattempo i più prestigiosi premi letterari, e Young Kim McLaren, la compagna di Malcolm, l’uomo che inventò il punk. Apre la rassegna il premio Oscar Arianne Phillips, la costumista di Quentin Tarantino che collabora con Miuccia Prada e Alessandro Michele. Noi c’eravamo quando aprì, con la sua versione sofisticata e tecnologica del saldo di magazzino e delle rimanenze su cui si è fondata una parte non indifferente del commercio italiano dal Medio Evo a oggi (Federico Marchetti è di Ravenna, dove questo genere di traffico era molto attivo). E’ molto interessante vedere adesso, vent’anni dopo quell’idea e i primi finanziamenti offerti da Elserino Piol, quanta strada abbia percorso anche nell’immaginario comune quello che chiamiamo pomposamente e-commerce. Di sicuro, è uno dei pochi segmenti che abbia tenuto, nonostante un forte rallentamento, fino al 30 per cento, fra marzo e aprile.