Come fare bella figura senza necessariamente sapere quel che si dice

Le buche a Roma

Andrea Ballarini

Sono un grande classico della Capitale. Impossibile non occuparsene e non avere niente da dire in merito

• E pensare che basterebbe chiamarle installazioni d’arte contemporanea e non ci sarebbe il problema.

 

• Sostenere che la teoria della terra cava sia nata a Roma.

 

• Dopo le Fontane di Roma e i Pini di Roma pare che Ottorino Respighi avesse scritto anche le Buche di Roma, ma poi l’abbia stupidamente gettata via. Dolersene.

 

• Ma la state a fa o la state a cercà? (Cartello comparso in Piazza Venezia sul cantiere della linea C della metropolitana).

 

• Il comune di Roma non chiude le buche per una forma di estrema correttezza. Altrimenti si potrebbe essere tentati di pensare che va tutto bene e ci si dimenticherebbe dei problemi di questa città.

 

• Le strade di Roma non sono piene di buche, sono solo idrosolubili. Rammentarlo.

 

• Buca!... Buca!... Buca con acqua! (Ugo Tognazzi guida il sidecar di fianco a Georges Wilson ne “Il federale” di Luciano Salce,1961)

 

 

• Dibattere se siano peggio le buche o le onde formate dai sampietrini dopo che ci sono passati i bus turistici.

 

• Organizzare itinerari turistici per giapponesi per visitare le buche storiche meglio conservate. Ce ne sono alcune che hanno deceni che sembrano state fatte la mattina. Complimentarsi.

 

• Abbiamo costruito 4000 piscine a Roma (Meme della Raggi comparso sul web).

 

 

• “Profondo Fosso”, “Foro scatenato”, “Le sospensioni pericolose” (Esempi di cinebuchi comparsi sul web).

 

• La Raggi aveva appena finito la passeggiata di rito dopo aver inaugurato il nuovo tratto di isola pedonale lungo il Corso. Come riportato da “Il Messaggero”, si era poi fermata a largo Goldoni per gli scatti fotografici e per rispondere alle domande dei giornalisti. Il tempo di scendere dal marciapiede le è stato fatale: in agguato una delle tante buche che infestano Roma. La sindaca inciampa e rimane incastrata con il piede. Una smorfia di dolore, ma riesce a non cadere. (Da Roma.it del 9 luglio 2018).

 

• Peggio delle buche sono i tombini che stanno mezzo metro più in basso del resto della strada. Dolersene.

 

• Non sono tanto le buche che danno fastidio, quanto i pezzi piatti che rendono le strade così accidentate. Convenirne.

 

• Ormai fare dell’ironia sulle buche di Roma è come era una volta scherzare sull’altezza di Fanfani. Tuttavia, come per l’altezza di Fanfani, l’effetto è sicuro.

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