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Il governo prepara il salvataggio della Banca popolare di Bari

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese

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Credito: dal governo fino a 900 milioni di euro per salvare Banca popolare di Bari
Amburgo, 16 dic 08:32 - (Agenzia Nova) - Il governo stanzierà fino a 900 milioni di euro per salvare dal fallimento la Banca popolare di Bari (Bpb). È quanto stabilito dal Consiglio dei ministri, riferisce il settimanale tedesco Spiegel, nella serata di ieri 15 dicembre. Il quotidiano francese Echos, ricorda che il 13 dicembre la banca è stata sottoposto alla procedura di amministrazione straordinaria da parte della Banca d'Italia. Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha dichiarato che “il governo è dalla parte dei risparmiatori e dei dipendenti di BpB e si impegna a rilanciarla a beneficio dell'economia meridionale”.
 
La Banca d'Italia ha disposto il commissariamento di BpB con lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo e sottoponendo l'istituto di credito alla procedura di amministrazione straordinaria. Come riferito dal quotidiano Handelsblatt, la stessa BpB ha reso noto sul proprio sito web che la misura si basa sulle “perdite patrimoniali” della banca. La BpB ha inoltre garantito ai clienti che le attività proseguiranno regolarmente. Durante la conferenza stampa in cui ha tracciato un bilancio dei primi 100 giorni del governo, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato “la migliore protezione possibile per i risparmiatori”, affermando che l'esecutivo “non proteggerà i banchieri”. 
  
Il governo intende partire dal salvataggio di Banca popolare di Bari (BpB) per istituire una banca d'investimento per il Sud di proprietà dello stato, scrive Bloomberg. Secondo il decreto adottato dal Consiglio dei ministri, i fondi non dovrebbero andare direttamente a a BpB, ma verrebbero impiegati per aumentare il capitale della Banca del Mezzogiorno-Mediocredito centrale. Con il Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) e altri investitori, l'ente dovrebbe gestire la ristrutturazione di BpB, le cui attività dovrebbero continuare regolarmente. Intanto, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ribadito che “sarà fatto di tutto per tutelare i risparmiatori e accertare le responsabilità” della crisi di BpB.
   
   

 
Italia: le Sardine si riuniscono nel loro primo congresso
Parigi, 16 dic 08:32 - (Agenzia Nova) - All'indomani del raduno che ha portato in Piazza San Giovanni a Roma migliaia di persone, il movimento delle Sardine ha effettuato ieri, 15 dicembre, in uno stabile occupato della città il primo congresso per discutere delle future strategie da adottare. Lo riferisce il quotidiano francese “Le Figaro”, spiegando che per il 22 dicembre è prevista un'altra mobilitazione delle Sardine a Francavilla Fontana, presso Brindisi. “Dialogo. Per riassumere in una parola cosa è successo nel primo congresso delle Sardine basta una parola”, ha scritto il movimento sulla propria pagina Facebook. Nel messaggio si sottolinea la volontà di “continuare a presentare un'alternativa alla bestia del sovranismo e alle facili promesse del pensiero semplice”.
Auto: i punti da definire nella fusione Fca-Psa
Parigi, 16 dic 08:32 - (Agenzia Nova) - Fiat Chrysler Automobiles (Fca) e Peugeot Société Anonyme (Psa) dovrebbero firmare la prossima settimana un accordo vincolante sul loro progetto di fusione. Lo scrive il quotidiano francese “Les Echos”, spiegando che ci sono alcuni punti fondamentali che devono essere specificati. La notizia circolata negli ultimi giorni secondo la quale si terrà un consiglio di sorveglianza di Psa il 17 dicembre prossimo ha fatto salire il titolo del gruppo francese del 2 per cento il 13 dicembre scorso. Tra i punti più delicati da definire c'è quello riguardante la gestione del futuro gruppo che nascerà dalla fusione. Entrambe le aziende potranno nominare 5 dei 10 membri del consiglio di amministrazione ma l'attuale presidente di Psa, Carlos Tavares, dovrebbe diventare amministratore delegato per almeno i primi cinque anni. In questo modo Tavares potrà sedere come undicesimo membro al tavolo del cda. Tra le incognite c'è poi quella riguardante l'uscita progressiva del gruppo cinese Dongfeng, che oggi è tra i principali azionisti di Psa insieme alla famiglia Peugeot e bpifrance, tutti con il 12,23 per cento del capitale. I Peugeot potrebbero acquisire una parte dell'azionariato di Dongfeng, andando così incontro alle richieste dell'amministrazione statunitense, che non vede di buon occhio la presenza di un'azienda cinese nel gruppo. Il terzo punto riguarda i recenti problemi avuti da Fca. Negli Stati Uniti General Motors ha fatto causa al gruppo italo-statunitense accusandolo di aver corrotto dei sindacalisti. A questo si aggiungono i problemi con il fisco italiano, che chiede al gruppo 1,3 miliardi di euro per l'acquisizione di Chrysler.
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