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Arriva la conferma: Fca sta trattando la fusione con Peugeot

La rassegna della stampa internazionale con le notizie che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, Welt, Vanguardia, Echos, Handelsblatt

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Auto: Fca sta trattando la fusione con Psa
Londra, 30 ott 08:45 - (Agenzia Nova) - La società Peugeot Société Anonyme (Psa) ha avviato i negoziato con i concorrenti italo-statunitensi di Fiat Chrysler Automobiles (Fca) per fondere i due gruppi creare una mega-compagnia il cui valore in Borsa supererebbe i 47 miliardi di dollari (oltre 42 miliardi di euro). Lo rivela oggi il quotidiano britannico "Financial Times", citando "fonti informate sui fatti". Anche Fca ha poi confermato, in una nota, che “sono in corso discussioni” con Psa “intese a creare un Gruppo tra i leader mondiali della mobilità”. I dialoghi in corso tra Fca e Psa erano stati anticipati dal Wall Street JournalCon questo negoziato, il presidente e amministratore delegato di Peugeot, Carlos Tavares, intende approfittare del fallito tentativo di fusione tra Fca e il gruppo francese Renault. Per Fca, le trattative con Psa sono un nuovo tentativo di realizzare quel consolidamento dei produttori di cui l'industria automobilistica mondiale ha bisogno. Uno degli scenari presi in considerazione, rivela il "Financial Times", vedrebbe una totale fusione di Psa e Fca. Nella nuova azienda, Tavares sarebb amministratore delegato e il presidente di Fca, John Elkann, avrebbe il medesimo incarico.
Il magro bilancio del governo a 50 giorni dall'entrata in carica
Berlino, 30 ott 08:45 - (Agenzia Nova) - È “un magro bilancio” quello che si può tracciare del governo formato da Movimento 5 Stelle (M5S) e Partito democratico (Pd) a 50 giorni dalla sua entrata in carica. Come sostiene il quotidiano tedesco “Handelsblatt”, l'esecutivo giallorosso guidato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte è, infatti, “privo di successi”, avendo già accumulato una serie di sconfitte o battute d'arresto. In primo luogo, la disfatta dei partiti di maggioranza alle elezioni regionali tenute in Umbria il 27 ottobre scorso ha rappresentato “un autentico schiaffo in faccia” al governo. Secondariamente, non cessano i contasti tra Pd e M5S, in particolare in materia di bilancio. Non vi è poi alcun cambiamento sostanziale nella gestione della questione migratoria rispetto al governo precedente, formato da M5S e Lega. Allora, il leader leghista Matteo Salvini, da vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, era fautore della politica dei “porti chiusi”. Una linea abbandonata formalmente dalla coalizione tra M5S e Pd, ma senza svolte di natura politica, osserva “Handelsblatt”. Brutte notizie anche in politica industriale, con l'ennesimo rinvio del salvataggio di Alitalia che ha reso necessario approvare un nuovo prestito ponte per la compagnia di bandiera. In questo mesto quadro risalta, tuttavia, la politica di bilancio. Come afferma l'economista Francesco Daveri, la proposta di legge di stabilità per il 2020 “non è un vero e proprio successo, ma almeno rappresenta il tentativo di attuare una politica di bilancio seria in un periodo di bassa crescita”. Nonostante i contrasti proprio in materia di bilancio, per l'economista Riccardo Illy, “il governo cigola, ma non cade”. Nessuno crede quindi alle elezioni anticipate, che “Salvini chiede in ogni occasione”. A tenere unita la maggioranza, sostiene l'economista Lorenzo Codogno, è soprattutto “il collante anti-Salvini”. M5S e Pd sanno, infatti, che se il governo cadesse, il centrodestra tornerebbe al potere. Pertanto, si legge su “Handelsblatt”, “ci si aspetta che l'esecutivo duri per tutto il prossimo anno”. Ora, si attendono le elezioni regionali del 2020, a cominciare da quelle in Emilia-Romagna del 26 gennaio. Il voto amministrativo sarà, infatti, un importante test per il governo. Se il centrodestra dovesse continuare a vincere, afferma l'economista Lorenzo Codogno, nel 2020 l'Italia potrebbe andare a elezioni anticipate.
Migranti: Italia, Francia e Germania accoglieranno profughi Ocean Viking e Alan Kurdi
Madrid, 30 ott 08:45 - (Agenzia Nova) - I governi di Francia, Germania e Italia hanno raggiunto un accordo per ricollocare 104 migranti salvati dalla nave Ocean Viking, delle ong Medici senza frontiere (Msf) e Sos Mediterranée, e altri 90 a bordo salvati dalla Alan Kurdi, la nave gestita dalla Ong Sea Eye. L'annuncio è stato fatto ieri con un tweet di Sos mediterranee. “Siamo sollevati ed apprezziamo che Francia, Germania ed Italia abbiano finalmente trovato una soluzione”, ha detto anche Michael Fark, capomissione di Medici senza frontiere che gestisce la nave insieme a Sos Mediterranee. In realtà però alla nave Alan Kurdi, con a bordo 90 naufraghi, non è stato ancora autorizzato lo sbarco. L'Ocean Viking potrà attraccare al porto italiano di Pozzallo dopo undici giorni in mare. Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha spiegato che l'autorizzazione per sbarcare in Italia è stata concessa dopo l'accordo di ricollocazione con Germania e Francia.
L'Italia accetta i voli charter con i profughi respinti dalla Germania
Berlino, 30 ott 08:45 - (Agenzia Nova) - Il governo ha accettato che dalla Germania partano due voli charter al mese appositamente noleggiati, ciascuno con 25 profughi, per riportare nel paese i migranti che vi sono sbarcati e che hanno presentato richiesta d'asilo alle autorità tedesche. È quanto rivelato al quotidiano “Die Welt” da fonti del ministero dell'Interno tedesco. Come ricorda “Die Welt”, il trasferimento dei migranti dal paese dove hanno presentato domanda di asilo a quello di primo arrivo è previsto dal regolamento di Dublino. Disciplina dell'Ue in materia di diritto d'asilo, tale normativa dispone che è il paese di primo arrivo del profugo il responsabile dell'intera procedura per la richiesta di protezione internazionale. Tuttavia, secondo “Die Welt”, il regolamento di Dublino ha subito “una grave battuta d'arresto” a ottobre del 2018. Allora, infatti, il governo formato da Lega e Movimento 5 Stelle (M5S) vietò alla Germania di riportare in Italia i migranti facendoli viaggiare a gruppi su voli charter appositamente noleggiati. La soluzione venne individuata in trasferimenti singoli su aerei di linea, una modalità che ha ulteriormente rallentato l'applicazione del regolamento di Dublino, “già mal funzionante”. A tal riguardo, “Die Welt” osserva che, nella prima metà del 2019, la Germania ha presentato all'Italia 8.146 richieste di trasferimento dei migranti respinti. Di queste domande 7.118 sono state approvate, ma di fatto i migranti ricollocati dalla Germania in Italia sono stati 1.164.
Ue apre inchiesta approfondita su acquisizione Cantieri dell’Atlantico
Parigi, 30 ott 08:45 - (Agenzia Nova) - Le autorità europee per la concorrenza hanno deciso di aprire un’indagine approfondita in merito all’acquisizione da parte di Fincantieri dei Cantieri dell’Atlantico (ex Stx) a Saint Nazaire. Lo riferisce il quotidiano francese “Les Echos”, ricordando che la Commissione europea dovrebbe pubblicare oggi i risultati della sua inchiesta preliminare. A gennaio le authority di Parigi e Berlino si sono rivolte a Bruxelles chiedendogli di esaminare il dossier. Secondo l’accordo firmato nel febbraio del 2018 Fincantieri dovrebbe acquisire il 50 per cento cantieri navali francesi, a cui si aggiungerebbe l’1 per cento in prestito dallo Stato. I timori di Bruxelles ricordano principalmente la nascita di un duopolio, visto che dopo questa operazione in Europa l’unico concorrente di Fincantieri sarebbe l’azienda tedesca Meyer Werft. Il gruppo coreano Stx nel 2016 ha messo in vendita il sito di Saint Nazaire per fallimento e Fincantieri è stato l’unico candidato a presentare una richiesta di acquisizione. In questo momento di transizione Parigi detiene l’83,34 dei Cantieri dell’Atlantico, Naval Group ha l’11,67 per cento, i dipendenti il 2,4 per cento e le imprese locali l’1,59 per cento. Nonostante il governo francese sia favorevole alla finalizzazione del progetto, a Saint Nazaire questo rinvio viene visto positivamente visto che l’interessamento del gruppo italiano è considerato come una minaccia. Tuttavia, nonostante questi problemi Fincantieri e i Cantieri dell’Atlantico già intrattengono delle relazioni commerciali. L’azienda italiana ha ricevuto una commissione da parte di quella francese per la realizzazione delle parti anteriori di quattro navi da rifornimento della Marina.
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