Ecco perché sono in aumento gli arrivi di migranti in Italia
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Standard, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Echos, Handelsblatt, Telegraph
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Migranti: ministro Interno Lamorgese, arrivi in aumento a causa situazione Tunisia
Berlino, 14 ott 08:36 - (Agenzia Nova) - A causa del “particolare momento politico” che sta attraversando la Tunisia, a settembre scorso si è registrato un aumento degli arrivi di migranti in Italia. È quanto affermato dal ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, in un'intervista rilasciata al “Corriere della sera” di cui il quotidiano austriaco “Der Standard” pubblica alcuni passaggi. Nella gestione della questione migratoria, l'Italia “sta cercando di attuare una politica efficiente sui rimpatri”, si legge su “Der Standard”. In particolare, “i migranti senza diritto di rimanere in Europa dovrebbero essere espulsi”. Pertanto, “sarebbe importante concludere nuovi accordi di rimpatrio con i paesi di origine dei profughi” e le intese già in vigore dovrebbero essere “rafforzate”. Inoltre, i corridoi umanitari che consentono ai migranti di raggiungere l'Ue devono essere aperti alle persone in pericolo”. Finora, sono 850 i richiedenti asilo giunti dalla Libia in Europa attraverso i corridoi umanitari.
Berlino, 14 ott 08:36 - (Agenzia Nova) - A settembre scorso, sono stati 2.386 i migranti giunti in Italia, registrando il saldo mensile più alto nel 2019. È quanto riferisce il quotidiano austriaco “Der Standard”, commentando i dati del ministero dell'Interno, secondo cui settembre ha rappresentato “il primo mese del 2019 in cui il numero di profughi giunti in Italia è stato superiore alla quota dello stesso periodo dello scorso anno.
Italia-Ue: legge stabilità, il governo spera nel bonus simpatia a Bruxelles
Berlino, 14 ott 08:36 - (Agenzia Nova) - In vista della presentazione della legge di stabilità per il 2020 all'esame della Commissione europea, il governo del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, formato da Movimento 5 Stelle (M5S) e Partito democratico (Pd), “spera nel bonus simpatia” a Bruxelles. È quanto afferma oggi il quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, secondo cui l'entrata in carica dell'esecutivo giallorosso ha evitato un nuovo contrasto sul bilancio tra l'Italia e la Commissione europea. Tuttavia, “il risanamento dei conti pubblici non procede” in Italia. Il governo ha, infatti, deciso di “rinviare la riduzione del disavanzo di bilancio di un altro anno”. Secondo la “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, “come spesso accade” in Italia, “il motto è che il risanamento delle finanze pubbliche inizierà l'anno prossimo ancora”. Intanto, la legge di stabilità per il 2020 prevede un deficit nominale “di gran lunga superiore a quello promesso” dall'Italia alla Commissione europea: lo stesso del 2019, ossia il 2,2 per cento del Pil.
Tlc: Vivendi riesce a far bloccare il progetto paneuropeo di Mediaset
Parigi, 14 ott 08:36 - (Agenzia Nova) - Il gruppo francese Vivendi ottiene dalla giustizia spagnola il blocco del progetto di Mediaset destinato a creare un colosso paneuropeo del settore dei media. Lo riferisce il quotidiano francese “Les Echos”, spiegando che Tribunale del commercio di Madrid ha sospeso il piano di fusione tra Mediaset e la sua controllata spagnola. L’obiettivo del gruppo italiano è quello di dar vita a Media for Europe (Mfe), una holding con sede in Olanda. “La giustizia spagnola ha stimato che le “modifiche strutturali” messe in atto da Mediaset “sembrano essere destinate a blindare il potere di Fininvest nel gruppo Mediaset e, soprattutto, ad indebolire e minacciare i diritti di Vivendi”, che detiene il 29 per cento del gruppo italiano. Il Biscione ha fatto sapere che ricorrerà in appello.
Imprese: il ritorno di Luciano Benetton al vertice dell'azienda di famiglia
Berlino, 14 ott 08:36 - (Agenzia Nova) - Dal 2017, Luciano Benetton è tornato al vertice dell'azienda di famiglia e ora, a 84 anni, intende continuare a espandere il gruppo. È quanto afferma il quotidiano tedesco “Handelsblatt”, che all'imprenditore dedica un approfondito ritratto concentrandosi sulla partecipazione di Atlantia, controllata dai Benetton attraverso la loro holding Edizione, al consorzio per il salvataggio di Alitalia. A tal riguardo, “Handelsblatt” nota come Benetton abbia recentemente alluso a un possibile acquisto di Alitalia da parte della compagnia di bandiera tedesca Lufthansa. Come ricorda “Handelsblatt”, la partecipazione di Benetton al salvataggio di Alitalia rientra nella diversificazione degli investimenti seguita al declino di quel settore dell'abbigliamento che, con United Colors of Benetton, è l'attività storica del gruppo. Venendo a tempi più recenti, “Handelsblatt” nota come il 2018 sia stato un “annus horribilis” per Luciano Benetton, la sua famiglia e le sue imprese. Il 14 agosto dello scorso anno è, infatti, crollato il viadotto sul Polcevera a Genova, parte della rete autostradale italiana concessa in gestione ad Autostrade per l'Italia, di cui Atlantia è azionista di maggioranza. Nel disastro, sono decedute 43 persone, diverse altre sono rimaste ferite e numerosi sono stati gli sfollati. Non è ancora noto chi sia il responsabile della tragedia, ma il governo ha minacciato i Benetton di ritirare la concessione delle autostrade, ricorda “Handelsblatt”. A gravare su Luciano Benetton è stata poi la scomparsa dei fratelli Carlo e Gilberto. Su Benetton si esprime l'economista Giulio Sapelli, che descrive l'imprenditore come “il capo della famiglia, il leader indiscusso del clan che tiene stretto”. Al tempo stesso, per Sapelli Benetton simboleggia “la trasformazione in azionisti degli imprenditori, che prima davano lavoro e ora vivono di rendita”.
Italia: Roma, spazzatura anche nell'acquedotto della Fontana di Trevi
Londra, 14 ott 08:36 - (Agenzia Nova) - La crisi della raccolta dei rifiuti a Roma ha raggiunto il suo apice negli scorsi giorni. Si è, infatti, scoperto che persino l'antico acquedotto romano che alimenta la Fontana di Trevi è diventato una discarica. Lo riferisce il quotidiano britannico "The Daily Telegraph", secondo cui la crisi della spazzatura nella capitale italiana è in gran parte da attribuire alla cronica inefficienza della società per la nettezza urbana Ama. Per il "Daily Telegraph", inoltre, l'emergenza rifiuti è uno dei principali motivi della disaffezione dei romani verso la loro sindaca Virginia Raggi, esponente del Movimento 5 Stelle (M5S).
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