Il Mise concede la sesta proroga ad Alitalia
La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di La Vanguardia, Cinco dias, Frankfurter Allgemeine Zeitung ed El Pais
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Il Mise concede la sesta proroga ad Alitalia
Madrid, 17 set - (Agenzia Nova) - Il muovo ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha concesso un'ulteriore proroga, la sesta, sul salvataggio di Alitalia. Lo riferisce il quotidiano spagnolo "La Vanguardia", precisando che Ferrovie dello Stato avrà tempo fino al 15 ottobre per presentare un'offerta vincolante e definitiva per riscattare la compagnia di volo e permettere al consorzio acquirente di ultimare i dettagli del piano di rilancio.
Oggi cda straordinario di Atlantia, in bilico la poltrona di Castellucci
Madrid, 17 set - (Agenzia Nova) - L'amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, è a un passo dalle dimissioni. Lo scrive il quotidiano economico spagnolo "Cinco Dias", spiegando che l'artefice dell'entrata del gruppo nella spagnola Abertis potrebbe lasciare il suo incarico oggi, 17 settembre, a causa della grave crisi esplosa dopo la tragedia del 14 agosto 2018, quando il viadotto Morandi crollò spezzando 43 vite, e acuitasi con l'inchiesta della Procura di Genova secondo cui alcuni dipendenti di Spea, la controllata responsabile della manutenzione, avrebbero "falsificato" i report sullo stato di salute di diverse strutture in gestione. La crisi sarà al centro del tavolo del Consiglio di amministrazione straordinario convocato per oggi che, secondo diverse fonti della stampa locale, potrebbe concludersi con le dimissioni di Castellucci e di altri dirigenti dell'azienda.
Davino (Fca), affermare che “la Fiat muore” è un'insolenza
Berlino, 17 set - (Agenzia Nova) - Affermare che “la Fiat muore”, come ha sostenuto “un grande tabloid tedesco”, è “una sfrontatezza, è ingiusto e poco professionale”. È quanto dichiara il direttore generale per la Germania del gruppo automobilistico italo-statunitense Fiat Chrysler Automobiles (Fca), Maria Grazia Davino, in un'intervista al quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung”. Davino sottolinea che Fca ha “recentemente investito circa 45 miliardi di euro nel futuro, più del 20 per cento in autovetture elettriche”. Fiat è, quindi, “ben lungi dal morire, sebbene per l'auto in generale il futuro non sia facile”. Per Davino è, dunque, necessario “riconoscere e comprendere le tendenze e assumere le giuse decisioni”. “Lo facciamo anche noi”, aggiunge il direttore generale per la Germania di Fca. Riguardo allo sviluppo dell'elettromobilità da parte del gruppo, Davino rivela che, nel 2020, il veicolo commerciale Ducato sarà disponibile “in versione puramente elettrica”. Inoltre, al Motor Show di Ginevra, che si terrà nel marzo del prossimo anno, Fca presenterà “una 500 alimentata interamente a energia elettrica”. Infine, Davino afferma che “presto saremo in grado di offrire gli attuali modelli di 500 e Panda in una variante medioibrida”.
Il freddo inverno di Matteo Salvini
Madrid, 17 set - (Agenzia Nova) - Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha partecipato la scorsa settimana a "Porta a porta", il "mitico" programma di Rai 1 condotto da 23 anni dal giornalista Bruno Vespa. Era la sua prima intervista importante dopo l'apertura della crisi di governo e dopo aver ceduto gli incarichi di vicepremier e ministro dell'Interno per diventare leader dell'opposizione. Ebbene - si legge sul quotidiano spagnolo "El Pais" - nonostante ci fossero tutti i presupposti per far pensare all'ennesimo successo di pubblico, la trasmissione ha invece registrato uno share in calo del 6 per cento rispetto allo stesso format dello scorso anno, ovvero la stessa percentuale che, secondo i sondaggi, Salvini starebbe perdendo nelle intenzioni di voto dopo essere uscito dal governo. Secondo il giornale, si tratta della prima pesante conseguenza di una spallata che ora obbliga il leader leghista a ripensare alla sua strategia politica per affrontare un lungo e freddo inverno fuori da Palazzo Chigi e trasferire la tensione alla strada, in un momento particolarmente delicato per il paese.
I limiti del nuovo piano di redistribuzione nell'Ue
Berlino, 17 set - (Agenzia Nova) - Il nuovo piano per la ridistribuzione dei migranti che giungono in Italia tra gli altri Stati membri dell'Ue “non è un pacchetto di misure, ma solo un pacchettino e non risolve la questione dell'immigrazione nell'Unione europea”. È quanto sostiene il quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, secondo cui l'iniziativa elaborata dall'Italia, condivisa da Germania e Francia, avrà “durata soltanto limitata, possibilmente solo fino alla fine dell'anno o alla primavera-estate del 2020, la prossima stagione degli sbarchi”. Inoltre, il nuovo piano per la redistribuzione nell'Ue dei profughi giunti in Italia riguarda “soltanto una piccola parte dei migranti che raggiungono l'Europa attraversando il Mediterraneo: quelli salvati dalle navi private che svolgono operazioni di soccorso in mare”. Per la maggior parte dei profughi, l'Italia “dovrà, quindi, continuare ad attenersi al regolamento di Dublino”, la normativa europea in materia di procedura di asilo. Tale disciplina dispone che sia il primo paese di arrivo a essere responsabile dei migranti. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, insiste sulla necessità di modificare il regolamento di Dublino. Tuttavia, avverte la “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, “non sarà facile ottenere il consenso dell'Ue”.
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