Perché per Salvini Carola Rackete è il nemico perfetto

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese

Per Salvini, Rackete è il nemico perfetto

Amburgo, 2 lug 08:52 - (Agenzia Nova) - Il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, ministro dell'Interno e leader della Lega, “non è in grado di mantenere la promessa elettorale di fermare l'immigrazione” illegale in Italia e per tal motivo, al fine di mobilitare il consenso, “attacca quanti aiutano i profughi, come Carola Rackete”, il capitano della nave Sea Watch 3, operata dall'organizzazione non governativa tedesca Sea Watch. Lo riferisce il settimanale tedesco “Der Spiegel”, osservando come, nonostante i “ruggiti” del titolare del Viminale con la retorica dei “porti chiusi”, in Italia proseguano gli sbarchi di migranti, con “oltre 2.500 profughi giunti nel paese dall'inizio del 2019”. “Dovendo fare i conti con la realtà”, Salvini appare, dunque, in difficoltà nel mantenere la sua promessa di “fermare l'immigrazione, l'invasione”. Secondo “Der Spiegel”, il leader della Lega “deve necessariamente tenere il tema dei rifugiati al centro dei dibattiti politici italiani, è la sua questione più importante, specialmente visto che in Italia si discute di elezioni anticipate forse già a settembre”. In tale prospettiva, Rackete e quanti come il capitano della Sea Watch 3 salvano i migranti nel Mediterraneo offrono al leader della Lega “l'immagine del nemico perfetta” per mobilitare il consenso e distrarre l'opinione pubblica dai reali sviluppi della questione migratoria in Italia.

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Sea Watch 3: aumentano tensioni Italia con Germania e Francia dopo arresto Rackete

Londra, 2 lug 08:52 - (Agenzia Nova) - Le relazioni dell'Italia con Germania e Francia sono ulteriormente peggiorate dopo che l'arresto di Carola Rackete, capitano della nave Sea Watch 3 operata dall'organizzazione non governativa tedesca Sea Watch. La donna è stata interrogata dalla Procura di Agrigento ieri, primo luglio, e si è difesa negando le accuse. L'arresto di Rackete è stato criticato da Berlino e Parigi, aumentando i contrasti in seno all'Ue in un momento in cui gli Stati membri stanno cercando un accordo per le nomine dei vertici dell'organizzazione e l'Italia sta negoziando con la Commissione europea al fine di evitare la procedura di infrazione per disavanzo eccessivo.

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L'Italia e il gruppo Visegrad bloccano la distribuzione delle nomine

Madrid, 2 lug 08:52 - (Agenzia Nova) - I due poli geografici che più agitano l'Unione europea - ovvero l'Italia e il gruppo di Visegrad - hanno fatto sfumare ieri, 1 luglio, l'intesa sulla distribuzione delle nomine europee raggiunta, dopo quasi 20 ore di negoziati, dai capi di Stato e di governo riuniti a Bruxelles. Lo riferisce la stampa spagnola, precisando che il Belpaese si è aggiunto a Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia e Ungheria, facendo saltare la candidatura alla presidenza della Commissione Ue del socialista Frans Timmermans, sostenuto, fra gli altri, dalla Spagna di Pedro Sanchez e dal cancelliere Angela Merkel. E così, dopo un vertice estenuante e di fronte all'ennesima fumata nera, il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, si è trovato costretto a sospendere i lavori e fissare un nuovo appuntamento per oggi, 2 luglio, alle 11,00. Né la crisi della Grecia, né la scottante questione migratoria o le tensioni sulla Brexit avevano mai portato a un vertice così lungo. "Se ci dormiamo su magari troveremo un compromesso", ha detto la Merkel dopo quasi 24 ore di contrattazioni incessanti e infruttuose.

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Conte, "dovremmo abbandonare metodo Spitzenkandidat"

Madrid, 2 lug 08:52 - (Agenzia Nova) - La nomina del futuro presidente della Commissione europea non può basarsi sul solo metodo “Spitzenkandidat”, ovvero sulla scelta di uno dei candidati "capilista" proposti dai partiti prima delle elezioni. Ne è convinto il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, che ieri mattina, 1 luglio, in una conferenza stampa a Bruxelles, ha ammesso che "il criterio Spitzenkandidaten sta incontrando difficoltà". "L’Italia - ha assicurato - è molto aperta al dialogo: l'ho detto dall'inizio. Ma per me non c'è solo il criterio Spitzenkandidaten, non può essere la sola soluzione". Per Conte - si legge sul quotidiano spagnolo "La Vanguardia - la "logica del pacchetto è la migliore perché consente di mantenere un equilibrio generale nella designazione delle varie posizioni. Quindi è quella auspicabile”.

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Al via pattuglie miste di Polizia per presidiare confine italo-sloveno

Amman, 2 lug 08:52 - (Agenzia Nova) - Italia e Slovenia uniscono le forze per presidiare il confine comune e arginare il flusso di migranti irregolari. Lo scrive il quotidiano arabo "El Dorar", spiegando che, a partire da oggi 2 luglio, partono le pattuglie miste di Polizia italiana e slovena che hanno il compito di sorvegliare la fascia confinaria, soprattutto in zona Trieste-Capodistria e Gorizia-Nova Gorica. La rotta balcanica, infatti, sta registrando un forte aumento dei flussi come testimonia il dato secondo cui, nei primi sei mesi del 2019, la polizia slovena ha identificato circa 5.300 immigrati clandestini, contro i 3.600 dell'anno precedente.

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ArcelorMittal vende l'acciaieria di Piombino a Liberty House Group

Madrid, 2 lug 08:52 - (Agenzia Nova) - Il colosso internazionale ArcelorMittal ha annunciato ieri, 1 luglio, la chiusura della vendita di varie attività siderurgiche, nell'ambito del piano di disinvestimento accordato con la Commissione europea dopo l'acquisto dell'italiana Ilva, alla fine del 2018. Lo riferisce il quotidiano economico spagnolo "Cinco Dias", spiegando che il gruppo ha ceduto a Liberty House Group le acciaierie di Ostrava in Repubblica Ceca, di Galati in Romania, di Skopje in Macedonia del Nord, di Piombino in Italia, di Dudelange in Lussemburgo) e due stabilimenti vicino a Liegi in Belgio. L'operazione, secondo quanto si apprende, ammonta a circa 740 milioni di euro, di cui 610 milioni già corrisposti lo scorso 28 giugno.

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