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Il governo gialloverde ha qualche problema con la scienza

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Deutschlandfunk, Korea Herald, Abc, La Vanguardia e Times 

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Il presidente dell'Istituto superiore di Sanità si dimette in polemica con il governo

Berlino, 3 gen 08:31 - (Agenzia Nova) - In segno di protesta contro il governo, che ha accusato di essere “ostile alla scienza”, il presidente dell'Istituto superiore di Sanità (Iss), Walter Ricciardi, ha rassegnato le dimissioni. Lo ha reso noto l'emittente radiofonica tedesca “Deutschlandfunk” nella giornata di ieri, 2 gennaio. Ricciardi ha motivato la sua decisione affermando che il governo ha assunto “posizioni non scientifiche o antiscientifiche su diverse questioni”. Inoltre, l'ormai ex presidente dell'Iss ha accusato la maggioranza formata da Lega e Movimento 5 Stelle (M5S) di “ignorare le scoperte scientifiche. In particolare, Ricciardi ha criticato alcune osservazioni di Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio, ministro dell'Interno e leader della Lega. “Quando il vicepresidente del Consiglio afferma che vi sono troppe vaccinazioni obbligatorie, inutili e pericolose, questo non è soltanto non scientifico, è contrario alla scienza”, ha affermato Ricciardi.

   

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Corea del Nord: ha disertato l'ambasciatore facente funzioni in Italia

Seul, 3 gen 08:31 - (Agenzia Nova) - L'ambasciatore facente funzioni della Corea del Nord in Italia, Jo Song-gil, ha disertato e chiesto asilo politico per sé e la sua famiglia da un non meglio precisato paese occidentale. Lo riferisce il quotidiano sudcoreano "JoongAng Ilbo", secondo cui il funzionario e i suoi familiari si trovano ora sotto la protezione delle autorità italiane in un "luogo sicuro". Jo è stato "incaricato d'affari" della Corea del Nord in Italia sino al 20 novembre scorso; la richiesta d'asilo sarebbe giunta il mese successivo. Jo ha assunto l'incarico di ambasciatore a Roma da ottobre 2017, dopo l'espulsione dell'ambasciatore Mun Jong-nam a seguito dell'ultimo test nucleare effettuato da Pyongyang. L'ultima diserzione di un diplomatico nordcoreano risale al 2016, quando l'allora viceambasciatore a Londra, Thae Yong-ho, abbandonò il proprio incarico.

    

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Il palazzo venduto da Carige un anno fa oggi vale più della banca

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Madrid, 3 gen 08:31 - (Agenzia Nova) - L'Italia inizia il nuovo anno con vecchi problemi nel sistema finanziario. Il commissariamento da parte della Banca centrale europea (Bce) di Banca Carige, la cui crisi dura ormai da otto anni, riflette una certa debolezza e un certo malcontento nel settore, alimentati con l'arrivo del governo populista formato da un partito anti-sistema come il Movimento a 5 stelle e da un altro antieuropeo come la Lega. Lo scrive il quotidiano spagnolo "Abc", sottolineando che la crisi di un'altra banca della Penisola sta aumentando il nervosismo degli investitori, già duramente provati in passato soprattutto a causa delle vicende relative a Monte dei Pachi di Siena, salvata dal governo con 8,8 miliardi di euro, e della bancarotta di due banche veneziane. Per evitare il collasso totale dell'istituto, fondato nel 1483 con il nome di Cassa di Risparmio di Genova, la decima banca italiana per patrimonio, con 500 filiali, 4.300 lavoratori e oltre un milione dei clienti, la Bce è dovuta intervenire ieri, 2 gennaio, nominando tre amministratori e un consiglio di supervisione, dopo il decadimento del cda. La situazione di Carige è precipitata dopo il fallimento dell'aumento di capitale di 400 milioni, dovuto al rifiuto del principale azionista, la famiglia Malacalza, che detiene il 27,55 per cento del capitale totale. L'opposizione dei Malacalza, scrive "Abc", è comprensibile se si pensa che, dopo aver investito 423 milioni in quattro anni, si trovano oggi ad avere poco meno di 20 milioni. Una rovina. Nell'ottobre del 2017, Banca Carige ha venduto un palazzo nel centro di Milano per 107,5 milioni; a dicembre dello stesso anno, l'istituto ha effettuato un aumento di capitale di 544,4 milioni; un anno dopo, l'intera banca vale molto meno del palazzo venduto nel capoluogo lombardo. 

     

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Bce: Enria assume la presidenza dell'organismo di sorveglianza bancaria

Madrid, 3 gen 08:31 - (Agenzia Nova) - L'italiano Andrea Enria, ex presidente dell'Autorità bancaria europea, ha ufficialmente assunto ieri, 2 gennaio, la presidenza della Vigilanza della Banca centrale europea (Bce), subentrando al francese Danièle Nouy. Lo scrive oggi il quotidiano spagnolo "La Vanguardia", facendo notare che il passaggio di consegne è avvenuto proprio in coincidenza con il commissariamento di una banca transalpina, la Carige, da parte dell'Eurotower. © Agenzia Nova - Riproduzione riservata

  
 
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Anche Firenze chiede un biglietto di ingresso per i turisti

Londra, 3 gen 08:31 - (Agenzia Nova) - Le città d'arte italiane dovrebbero tutte seguire l'esempio di Venezia ed imporre ai turisti un biglietto d'ingresso: questa dichiarazione del sindaco di Firenze, Dario Nardella, è ripresa oggi giovedì 3 gennaio dal quotidiano britannico "The Times", che in un articolo del suo corrisspondente da Roma Tom Kington spiega come il primo cittadino fiorentino abbia apprezzato la decisione del governo italiano di permettere al Comune di Venezia di introdurre un biglietto di ingresso di 10 euro al giorno allo scopo di limitare il numero di vistatori che intasano gli stretti vicoli della città sulla laguna. "E' una grande idea e il overno dovrebbe estenderne l'applicazione ad altre affollate destinazioni turristiche italiane come Roma, Napoli e Palermo", ha detto il sindaco di Firenze citato dal giornale inglese. 

  

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Venezia dichiara guerra al turismo di massa con una nuova tassa d'ingresso

Madrid, 3 gen 08:31 - (Agenzia Nova) - Venezia, una delle perle del turismo mondiale, ha deciso quest'anno di compiere un ulteriore passo in avanti per ridurre il massiccio afflusso di visitatori, introducendo una tassa di ingresso anche per chi si trattiene un solo giorno, senza pernottamento. Lo rende noto il quotidiano spagnolo "La Vanguardia", spiegando che la misura è stata a lungo auspicata dal sindaco della città lagunare, Luigi Brugnaro, e sarà ora possibile grazie alla legge di bilancio approvata "in extremis" dal parlamento italiano il 30 dicembre scorso che prevede per Venezia la possibilità di applicare la cosiddetta "tassa di sbarco", già attiva in alcune piccole isole del paese. 

  

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