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Le promesse elettorali che non promettono crescita

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Vanguardia, Telegraph, Financial Times, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Figaro

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Italia: cambia il congedo di maternità, le donne incinta potranno lavorare fino al nono mese di gravidanza
Madrid, 6 dic 08:30 - (Agenzia Nova) - Cambia il congedo di maternità. Le donne in dolce attesa potranno scegliere di lavorare fino all’ultimo mese di gravidanza, previa autorizzazione medica, in modo da poter sfruttare dopo il parto tutti i cinque mesi di astensione. Lo scrive il quotidiano spagnolo “La Vanguardia”, spiegando che la nuova misura, promossa dalla Lega, è stata inserita nella manovra per il 2019 con un emendamento approvato ieri, 5 dicembre, dalla Commissione bilancio della Camera. L'idea è proposta come alternativa allo schema attuale, che obbliga le donne in stato interessante a sospendere l’attività lavorativa uno o due mesi prima del parto per poter stare poi con il loro bambino nei tre o quatto mesi successivi al parto. Il provvedimento è stato criticato, tra gli altri, dal leader della politica di genere del sindacato Cgil, Loredana Taddei, che lo ha definito "un duro colpo per i diritti delle donne".
Italia, la coalizione di governo semina confusione sulle vaccinazioni licenziando la commissione di esperti della Sanità
Londra, 6 dic 08:30 - (Agenzia Nova) - La coalizione populista al governo dell'talia ha se possibile aumentato l'incertezza circa la sua già confusa posizione sulla questione dei vaccini, licenzando d'un colpo solo l'intera Commissione di esperti della Sanità incaricata di consigliare l'esecutivo sulle politiche sanitarie: lo scrive sul quotidiano britannico "The Telegraph" il corrispondente da Roma Nick Squires, a commento della decisione presa dal ministro della Sanità Giulia Grillo. "Ho deciso di aprire le porte ad altre meritevoli personalità, ha detto la ministra esponente di una forza politica, il Movimento 5 stelle, che prima di arrivare al governo aveva sostenuto le camagne mediatiche dei "No-Vax".
   
Italia: aziende e banche hanno ridotto l'emissione di nuove obbligazioni
Londra, 6 dic 08:30 - (Agenzia Nova) - Le aziende e le banche italiane si avviano a registrare il minor volume di obbligazioni emesse in un anno dalla fine della crisi finanziaria del 2018: lo scrive sul quotidiano economico britannico "Financial Times" la giornalista Kate Alle, secondo la quale questo dato sottolinea come i problemi incontrati dalle emissioni di titoli di Stato dell'Italia abbiano contagiato anche il settore privato della Penisola.
Le promesse elettorali italiane non promettono la crescita
Berlino, 6 dic 08:30 - (Agenzia Nova) - Nonostante una nuova retorica sui negoziati con la Commissione europea su una - piuttosto piccola - riduzione del deficit del bilancio italiano, i partner italiani della coalizione hanno finora mantenuto le loro promesse elettorali. Ma ci sono sempre più dubbi sulla modalità di azione e sugli effetti di crescita promessi.
Italia: gli imprenditori attaccano il governo
Parigi, 6 dic 08:30 - (Agenzia Nova) - Gli imprenditori italiani sono in collera contro il governo. È quanto afferma “Le Figaro”, spiegando che gli industriali hanno accusato l’esecutivo di mettere in pericolo la crescita attraverso la sua politica economica. Tra i motivi alla base delle proteste c’è la sospensione del cantiere della TAV Torino-Lione da parte del Movimento 5 Stelle, che ha suscitato un’ondata di malcontento nel settore imprenditoriale. In molti considerano l’opera come un “progetto strategico per il Piemonte e tutta l’Italia”. Lunedì 3mila leader di imprese si sono riuniti a Torino per un appuntamento indetto da Confindustria. Nel corso della manifestazione, che ha riunito gli imprenditori che producono il 65 per cento del Pil italiano, sono state attaccate le misure economiche del governo. Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, ha parlato di una manovra che “non fa niente per la crescita”. Dal canto suo, il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha replicato dicendo che i suoi interlocutori “sono i cittadini”.
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