PUBBLICITÁ

Modello spagnolo vs modello italiano. L'Europa del sud a quattro anni dalla crisi

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Abc, Vanguardia, Welt, Telegraph, Monde

PUBBLICITÁ
Italia: Monti, governo “dovrà confrontarsi con la realtà” a causa della legge di bilancio
Berlino, 15 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - A causa della legge di bilancio che domani, 15 ottobre, il governo presenterà all'esame della Commissione europea, gli italiani “dovranno confrontarsi con la realtà”. È quanto affermato da Mario Monti, presidente del Consiglio dal 2011 al 2013, durante un'intervista all'edizione domenicale del quotidiano tedesco “Die Welt”, pubblicata nella giornata di ieri, 14 ottobre. Secondo Monti, violando i parametri di bilancio europei con una finanziaria che aggrava il debito pubblico, il governo italiano “si priverà dell'unica possibilità, dell'unico strumento esistente che potrebbe aiutare” l'Italia nell'eventualità di una “crisi di stabilità”. Per Monti, infatti, alla conclusione dell'allentamento quantitativo disposta dalla Banca centrale europea (Bce) alla fine di dicembre prossimo, ad aiutare l'Italia vi sarà “soltanto” il meccanismo delle operazioni definitive monetarie (“outright monetary transactions”, Omt), con cui la Bce acquista titoli di Stato. Tuttavia, “tale meccanismo si applica esclusivamente ai paesi che rispettano le regole dell'Ue”. Pertanto, ha aggiunto Monti, “anche questo governo, che non pare soddisfatto dal funzionamento del sistema finanziario internazionale, dovrà prima o poi confrontarsi con la realtà”.
Modello iberico vs modello italico: il dilemma dell’Europa meridionale
Madrid, 15 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - A quattro anni dal terremoto che ha colpito la Grecia, due sono le risposte che si profilano rispetto all'enorme lacerazione sociale causata dalla crisi economica dell'Europa meridionale: il modello iberico, che correggere la politica di austerità con misure materiali e simboliche, senza rompere i legami con l'Unione europea; e il modello italico, che concentra la rabbia sociale contro Bruxelles e avanza bilanci inaccettabili per le istituzioni comunitarie al fine di aumentare la spirale di disordini e distruggere i partiti riformisti in vista delle prossime elezioni europee. Lo scrive il quotidiano spagnolo “La Vanguardia”, scattando una foto del Vecchio Continente a sette mesi dalla chiamata alle urne dei cittadini dei 27 paesi membri per il rinnovo del Parlamento europeo.
Per Salvini le elezioni bavaresi suonano come un “arrivederci Merkel”
Madrid, 15 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha dichiarato che le elezioni bavaresi rappresentano la bocciatura del “vecchio sistema” messo in piedi da Angela Merkel. Lo riferisce “Abc”, spiegando che le consultazioni, celebrate domenica nella regione della Germania, hanno infatti decretato una sonora sconfitta per l’Unione cristiano sociale (Csu), il partito alleato del governo del cancelliere tedesco. "In Baviera ha vinto il cambiamento e ha perso l'Unione europea”, ha commentato ieri il leader del partito di estrema destra italiano. "Arrivederci Merkel, Schultz (sic) e Juncker", ha scritto Salvini sui social network, sbagliando fra l’altro il nome dell'ex leader del Partito socialdemocratico tedesco (Spd), che si chiama Martin Schulz, senza la “t”. È una "sconfitta storica per i democratici e per i cristiano-sociali, mentre gli amici di Afd per la prima volta entrano nel parlamento regionale", ha continuato il vicepresidente del Consiglio riferendosi al partito della destra alternativa per la Germania.
La politica Ue "dei trucchi e dei rinvii" può funzionare con il Regno Unito, non con l'Italia
Londra, 15 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - Mentre nel Regno Unito vi è chi sta cercando di mantenere il paese nel mercato unico dell'Unione europea nonostante il referendum del 2016 sulla Brexit, ironicamente tra Bruxelles e Roma è in corso una crisi politico-finanziaria che potrebbe portare l'Italia ad uscire dall'Eurozona. Lo sostiene sul quotidiano britannico "The Telegraph" Roger Bootle, presidente della società di analisi macro-economiche Capital Economics. In particolare, Bootle ricorda come il principale obbiettivo dell'istituzione della moneta unica europea, una maggiore convergenza delle economie dei paesi aderenti, sia sostanzialmente fallito. Inoltre, l'adozione dell'euro ha provocato diversi problemi all'economia italiana. Venendo all'attuale braccio di ferro con la Commissione europea sulla Legge di bilancio italiana per il 2019 che il governo di Roma dovrebbe presentare oggi a Bruxelles, Bootle si dice convinto che le due posizioni siano inconciliabili e che si andrà ad uno scontro frontale, evitabile solo se una delle parti farà marcia indietro. Tuttavia, avverte il presidente di Capital Economics, non ci si deve attendere che il confronto tra Commissione europea e Italia risolva né questa settimana e neppure nel breve-medio periodo. Quando Bruxelles si è trovata ad affrontare questo tipo di crisi infatti, la sua politica è sempre stata quella di "imbrogliare le carte e rinviare". Tuttavia, afferma Bootle, a differenza del passato questo caso con il tempo la situazione può soltanto peggiorare. Se già oggi l'Italia ha un problema di crescita, la situazione peggiorerà alla prossima flessione dell'economia globale. "Non riesco proprio a immaginarmi", scrive Bootle, "come il governo italiano possa essere disposto ad assistere pigramente mentre la sua debolissima crescita si tramuta in una recessione". Per Bootle, "non sarà affatto una di quelle brevi e divertenti opere liriche italiane, al contrario sarà una tragedia comparabile alla lunga ed epica tragedia del Ciclo dell'Anello di Richard Wagner ed in conclusione ci sarà la distruzione del Walhalla ed il Crepuscolo degli Dei", ossia la fine dell'euro e dell'Ue.
Continua sul Telegraph
 
Italia: il governo presenta il documento di bilancio a Bruxelles
Parigi, 15 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - Oggi l’Italia presenta alla Commissione europea il documento programmatico di bilancio. “Le Monde” spiega che entro mercoledì Bruxelles dovrebbe inviare a Roma una lettera per “richiedere delle spiegazioni” in merito al rapporto deficit/Pil stabilito al 2,4 per cento nel 2019. In un secondo momento si aprirà una fase di “dialogo e consultazione” per cercare di convincere le autorità italiane. Per questo il commissario europeo agli Affari Economici, Pierre Moscovici, sarà a Roma il 18 e il 19 ottobre. La revisione del bilancio italiano potrebbe provocare una crisi politica nella Penisola. A questo si aggiungono poi i giudizi delle agenzie di rating attesi per fine ottobre, che potrebbero accentuare la pressione su Roma. Per il momento, i due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, si mostrano determinati a continuare sulla propria strada. “I margini di manovra del governo Conte appaiono limitati” scrive il quotidiano, aggiungendo che il progetto di bilancio sembra “minimizzare il costo di certe misure”.
Di più su questi argomenti:
PUBBLICITÁ