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I fantasmi del nazionalismo catalano rischiano di contagiare Francia e Italia

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, Pais, Telegraph, Economist

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Le istituzioni politiche italiane detengono più titoli pubblici delle banche
Londra, 9 mar 08:34 - (Agenzia Nova) - La mancata reazione dei mercati all'avanzata dei partiti populisti in Italia in genere è stata interpretata con la tesi secondo cui gli investitori avevano anticipato il risultato delle elezioni di domenica scorsa; ma un altro fattore potrebbe aver giocato un ruolo importante: e cioè la grande quantità di titoli del debito pubblico italiano nelle mani delle istituzioni politiche. E' questa la tesi sviluppata dal quotidiano economico britannico "The Financial Times"; nell'articolo la giornalista Kate Allen, specializzata in mercati finanziari, dimostra con il supporto di dati e grafici come alcune istituzioni controllate dalla politica, come la Banca d'Italia, ormai detengano molti più buoni del Tesoro rispetto alle banche che invece avevano già iniziato nel 2016 a disfarsene.
Rajoy avverte sul possibile contagio della crisi catalana in Francia e Italia
Madrid, 9 mar 08:34 - (Agenzia Nova) - Il presidente del governo spagnolo Mariano Rajoy ha dichiarato ieri che l'obiettivo di fermare i movimenti indipendentisti in Catalogna, in Francia relativamente alla Corsica e in Italia, con riferimento al Tirolo, è una delle grandi sfide dell'Unione europea. Ne ha parlato ieri "El Pais" che aggiunge come l'avvertimento sia stata lanciato da Rajoy durante una riunione a porte chiuse con gli eurodeputati. "Le istituzioni europee devono essere chiare sull'impossibilità di agire senza rispettare la legge", ha avvertito Rajoy che continua: "ci sono alcuni fantasmi del passato che stanno tornando, come il nazionalismo". Il primo ministro spagnolo ha inoltre fatto riferimento alla rinascita dei movimenti separatisti anche in Italia e in Francia. "Di fronte all'assalto del secessionismo illegale, abbiamo ricevuto il sostegno di cui siamo grati da tutti i paesi europei e da tutte le democrazie del mondo, e voglio ringraziarvi per la vostra difesa della legge e della democrazia", ha concluso Rajoy che ha chiesto al presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, di difendere l'unità della Spagna, dell'Italia e dell'intera Unione europea.
 
La Bundesbank riprende il controllo della Bce e fa tremare l'Italia
Londra, 9 mar 08:34 - (Agenzia Nova) - I "falchi" della Banca centrale tedesca, la Bundesbank, hanno ripreso il controllo delle politiche della Banca centrale europea (Bce) costringendola ad annunciare la fine dello stimolo economico noto come "quantitative easing": lo scrive sul quotidiano conservatore britannico "The Telegraph". Secondo l'opinionista Ambrose Evans-Pritchard del "Telegraph", aldilà della cortina fumogena stesa ieri giovedì 8 marzo dal presidente della Bce, l'italiano Mario Draghi che ha preferito parlare soprattutto dei dazi Usa, un dato è chiaro: la prossima fine del "quantitative easing" è una doccia fredda per i paesi del Sud dell'Europa e particolarmente per l'Italia, che ha il maggior debito pubblico dell'Eurozona e che finora ha potuto beneficiare di bassi tassi di indebitamento.
 
Russia-Italia: senatore Pushkov replica ad accuse Usa su interferenze nelle elezioni del 4 marzo
Kiev, 9 mar 08:34 - (Agenzia Nova) - La Russia non ha interferito nelle elezioni parlamentari italiane. Lo ha dichiarato il senatore russo Aleksej Pushkov commentando le affermazioni dell'ex ambasciatore statunitense alle Nazioni Unite, Samantha Power. Secondo quest'ultima, 'l'Italia ha aderito alla lunga lista di paesi in cui nelle elezioni ha influito l'interferenza della Russia". Pushkov, in un post su Twitter, ha risposto affermando che non sono state le interferenze russe a determinare i risultati elettorali - che hanno visto l'affermazione del Movimento 5 stelle come primo partito dell'alleanza fra i principali tre partiti di centrodestra come coalizione - quanto piuttosto "l'incompetenza e la debolezza della classe dirigente liberale". Sia il Movimento 5 stelle che la coalizione di centrodestra sostengono la revoca delle sanzioni imposte alla Russia negli ultimi anni da Stati Uniti e Unione europea.
  

         
L'Italia vota per l'irresponsabilità, l'Europa dovrebbe preoccuparsi
Londra, 9 mar 08:34 - (Agenzia Nova) - Si sapeva che il risultato delle elezioni italiane di domenica scorsa sarebbe stato confuso, ma la realtà ha superato tutte le aspettative e ora l'Italia si trova di fronte a prospettive politiche che si annunciano tutte più o meno dannose per la sua economia e per lo stato delle sue finanze pubbliche: è da questo assunto che parte l'ultima edizione in edicola del settimanale britannico "The Economist" per una lunga analisi delle ragioni del voto italiano a favore dei partiti populisti e delle conseguenze che esso può avere nel resto dell'Europa. "The Economist" ne conclude che l'Italia rappresenta un rischio sistemico per l'euro, finché non riuscirà a riformarsi; e non sembra affatto in grado di farlo, come risulta evidente dopo le ultime elezioni.
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