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Berlusconi regista di coalizioni

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Times, Bloomberg Business Week, Sueddeutsche Zeitung, Figaro, Financial Times

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Italia, con l'avvicinarsi del voto i partiti promettono la luna agli elettori
Londra, 9 gen 08:40 - (Agenzia Nova) - In Italia uomini politici spericolati stanno lanciando soldi agli elettori con un tale abbandono che rischiano di far fallire il banco: lo scrive il quotidiano inglese "The Times" commentando le promesse pre-elettorali fatte in vista del voto del 4 marzo prossimo; gli economisti sono preoccupati dal fatto che i partiti italiani puntano tutto su insostenibili tagli delle tasse, aumenti della spesa pubblica ed innalzamento delle pensioni per conquistarsi un pur minimo vantaggio nel prossimo Parlamento, in cui secondo le previsioni non ci sarà una chiara maggioranza. Nel reportage, firmato dal corrispondente da Roma Tom Kington del "Times", si fa un elenco di queste promesse. A partire dal manifesto elettorale presentato l'altroieri domenica 7 gennaio dalla coalizione di centrodestra formata da Forza Italia di Silvio Berlusconi, dalla anti-immigrazione Lega nord di Matteo Salvini e dal partito di estrema destra Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni al termine di un vertice tenuto nella villa alle porte di Milano nota per i famigerati festini bunga-bunga: una flat tax ra il 20 ed il 25 per cento, raddoppio del minimo pensionistico a mille euro al mese e smantellamento della Legge Fornero; quest'ultimo punto costerebbe alle case dello Stato 360 miliardi di euro da qui al 2060. Non è da meno il Partito democratico (Pd) di centrosinistra di Matteo Renzi, che ha avanzato l'ipotesi di abolire il canone tv; mentre gli scissionisti di estrema sinistra dal Pd, riuniti nel cartello Liberi e uguali, propongono di cancellare le tasse universitarie. Il populista Movimento 5 stelle (M5s), fondato dal maniacale comico Beppe Grillo ed ora guidato dal 31ene Luigi Di Maio, a sua volta pensa all'istituzione di un "reddito di cittadinanza", un costoso sussidio per tutti i disoccupati; secondo i sondaggi il M5s è ampiamente in testa rispetto a tutti gli altri partiti: ma poiché scarta l'idea stessa di possibili alleanze, secondo Tom Kington del "Times" assai probabilmente sarà battuto nelle urne dalla coalizione guidata da Berlusconi. In generale, commenta il giornalista inglese, l'Italia sta lentamente emergendo dalla recessione ma la crescita della sua economia è ostacolata dal debito pubblico e dalla bassa produttività: non c'è quindi da stupirsi che i mercati tremino quando i partiti parlano di ignorare le regole Ue o di sforare il deficit di bilancio. Se dalle elezioni non emergerà un chiaro vincitore, conclude il "Times" citando le parole del ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan, l'Italia starebbe molto meglio senza i politici spacconi, le loro minacce e le loro promesse.
 
Berlusconi regista di coalizioni
Berlino, 9 gen 08:40 - (Agenzia Nova) - In vista delle elezioni del 4 marzo, i partiti italiani si affannano a promettere tagli delle tasse e aumenti delle pensioni che non resisterebbero a nessuna previsione di bilancio o obiettivo di deficit di Bruxelles. Molto popolari sono il reddito di base incondizionato, l’abolizione delle tasse universitarie o di quella sulla proprietà di casa, l’imposta sulla prima auto, il ritiro della riforma pensionistica. Il “Corriere della Sera” ha commentato: “Non ricordiamo una campagna elettorale così gonfiata di promesse come questa”. Il Presidente Sergio Mattarella, nel suo discorso di Capodanno, aveva ricordato ai politici il loro dovere di presentare programmi realistici agli elettori. La "Sueddeutsche Zeitung" si concentra sull'ex premier Silvio Berlusconi, incandidabile ma tornato regista del fronte di centrodestra, e il cui partito, Forza Italia, sarà quasi certamente determinante per la formazione del prossimo governo.
 
Telecom Italia: ministro Calenda sostiene suddivisione in due società indipendenti
New York, 9 gen 08:40 - (Agenzia Nova) - Il ministro dello Sviluppo economico italiano, Carlo Calenda, ritiene che Telecom Italia dovrebbe essere divisa in "due entità separate", entrambe quotate in Borsa, responsabili una della fornitura dei servizi e la seconda della gestione della rete di telecomunicazione fissa del paese. Intervistato da "Bloomberg" a Roma, il ministro ha spiegato che la società sta studiando le opzioni per lo scorporo della rete, e che il governo ha intrapreso una discussione con Telecom per "delimitare il perimetro della rete", una operazione complessa che però "sta esibendo dei progressi". Calenda ha anche spiegato che il governo si sta confrontando con il Consiglio di Stato in merito al profilo legale delle sanzioni che lo Stato dovrebbe imporre a Vivendi per la violazione degli obblighi di notifica del controllo di fatto di Telecom. Frattanto, stando a fonti sindacali riprese dalla Stampa Usa, Telecom si starebbe apprestando a intraprendere un piano di tagli al personale che dovrebbe poggiare sulla scadenza dei contratti di solidarietà e il possibile pensionamento anticipato di 4-5000 lavoratori per consentire un ricambio generazionale della forza lavoro.
 
Italia: il Qatar punta ad acquistare i diritti televisivi del campionato italiano
Parigi, 9 gen 08:40 - (Agenzia Nova) - Il Qatar è pronto a sborsare 13 miliardi di euro per acquistare i diritti televisivi dei prossimi dieci campionati di calcio. Lo riferisce “Le Figaro”, spiegando che l’International Bank of Qatar è pronta a sborsare 1,3 miliardi a stagione. Una cifra attraente per la Lega calcio, che sperava di arrivare a 1,2 miliardi all’anno. Sky Italia ha proposto solamente 495 milioni, mentre Mediaset ancora non ha svelato a sua offerta. L’azienda di Milano potrebbe allearsi con Canal+, l’emittente televisiva del gruppo Vivendi, ma sarà necessario trovare un accordo. Il quotidiano indica che l‘assegnazione di diritti in Italia sarà “un test” per i campionati francesi e inglesi.
 
Rhône Capital in lotta con Ferrero ed Hershey per conquistare il mercato Usa di Nestlé nelle caramelle
Londra, 9 gen 08:40 - (Agenzia Nova) - Il gruppo statunitense Rhône Capital ha presentato un'offerta per acquisire il settore caramelle e dolciumi confezionati di Nestlé negli Stati Uniti, entrando così nella corsa da 2,5 miliardi di dollari accanto alla Ferrero e alla britannica The Hershey Company: l'ultimo round di offerte per la società proprietaria di marchi famosi come Butterfinger, Nerds, Laffy Taffy e le barrette di cioccolato Crunch è stato presentato nei giorni scorsi e una decisione è attesa entro questo mese. Fonti che "seguono da vicino il processo di assegnazione", citate dal quotidiano britannico "The Financial Times", riferiscono che per mettere a punto la sua offerta, la Rhône Capital ha lavorato con la collaborazione di Jim Singh, l'ex capo del settore finanziario di Nestlé. Secondo le stesse fonti, tuttavia, l'azienda italiana Ferrero, che produce la crema Nutella e le caramelle Tics Tacs e che ha un crescente interesse per il mercato Usa, dovrebbe essere quella con maggiori probabilità di vincere l'asta.
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