PUBBLICITÁ

innamorato fisso

La nonna che si toglieva i calli

Maurizio Milani

Racconto completo dell'infanzia dell'Innamorato fisso, con tanto di dettagli poco educati sulle abitudini della parente

PUBBLICITÁ

La nonna (racconto completo): da bambino i miei genitori avevano su un’osteria alla periferia di Milano. Anni dopo la Dia avrebbe filmato un summit di mafia nel locale. Per noi era un vanto! Veniamo ancora oggi rispettati dal vicinato. Ero affidato a una nonna. Nelle lunghe sere d’inverno la vedevo con una lametta (usata) togliersi i calli dai piedi e intanto raccontava: “Sai gioia mia, in campagna tutti avevano i calli ai piedi e tutti provvedevano come potevano”. Io: “Come te nonna!”. Lei: “Certo tesoro, e quando sarai un ometto lo farai anche tu, spero non mi darai una delusione”. Io: “Certo! Anzi vorrei farlo subito”. Lei: “Ma no! Hai dei piedini così morbidi che andrebbero mangiati, in tempo di carestia”. Io: “Nonna! Racconta ancora questo stupendo racconto, il più bello mai sentito”. Lei: “Devi sapere che avevo una cugina in cascina che si toglieva giustamente i calli con una lametta. Andò troppo in profondità, i piedi sanguinarono come tori, allora non c’erano antibiotici, morì dopo cinque minuti”. Io: “Veramente? E allora perché continui con questa barbara e rischiosa pratica?”. Lei: “Amore bello, di qualcosa si deve pur morire”. Io: “Non ci sarebbe qualcosa di più elegante?”. Lei: “Sì, buttarsi nella Senna”. Io: “E’ il fiume più romantico del mondo?”. “No, il secondo, il primo è la Loira, se è asciutta”. “Causa cambiamenti climatici?”. “No! Per troppa captazione antropica”.

Di più su questi argomenti:
PUBBLICITÁ