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innamorato fisso

Sul tram con la testa grossa

Maurizio Milani

Sono stato fermato sui mezzi pubblici da chi sosteneva di non aver mai visto un cranio più grande. Ma si sbagliavano

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Sul tram a Milano una donna mi fa: “Che testa grossa, in tanti anni che prendo questo mezzo non ho mai visto uno con la testa tanto grossa”.

Un altro passeggero: “E’ vero! Anch’io prendo il tram tutti i giorni da anni ormai, ma una testa grossa come la sua non l’ho mai vista. A dirla tutta, non l’ho mai vista prima su questo tram”.

A quel punto anche il tranviere è curioso di guardare, poi dice: “No! Io ne ho viste di più grosse, senza dubbio”.

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Io: “Sarà stata quella del mio vicino di casa che si esibisce al circo appunto come testa molto grossa”.

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Tranviere: “E’ uno piccolo, sui quarant’anni, vestito sempre di blu?”.

Io: “Sì, è lui!”.

Tranviere: “Fa bene a lavorare al circo: ha sfruttato un difetto trasformandolo in pregio”.

Donna anziana: “Perché non fa così anche lei?”.

Io: “Scusi, non per mancarle di rispetto, ma ho una gioielleria in centro a Rapallo, non ho bisogno di mettermi a fare il cretino al circo per guadagnarmi da vivere. Non che ci sia niente di male”.

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Tranviere: “Non per mancarle di rispetto io a lei, ma non è che tanti vengono nel suo negozio per vedere la sua testa grossa?”.

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Io: “Può essere! Non ci avevo mai pensato”.

Tranviere: “Grazie dell’onestà”.

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Io: “Ma grazie a lei, si figuri!”.

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