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innamorato fisso

Quando il prefetto aveva il potere di diplomarti

Maurizio Milani

La maturità del nostro innamorato fisso non andò esattamente nel migliore dei modi. Per fortuna ai tempi esisteva ancora la postilla a margine del diploma: delega prefettizia

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Tanti confondono Ugo Foscolo con Silvio Pellico. Per non parlare di Jacopone da Todi. Alla maturità (ci arrivai tramite conoscenze) dissi: “Le belle lettere di Ortis sono del Pellico”. Commissione: “Bravo, ti sei mangiato 25 punti”. Allora il conteggio era in “sessantesimi”. Voto 35. Con delega prefettizia. Il minimo per essere promosso era 36/60. c'era però la possibilità di rivolgersi a S. E. il Prefetto. Aveva facoltà di farti “maturo” appunto con il voto 35 con postilla a margine del diploma: delega prefettizia.

Che hanno tale punteggio in Italia saremo mille-milleduecento. Solo nel provveditorato agli studi di Milano mille. Per questo il nostro diploma è stato recentemente revocato. Non ha più valore legale. Hanno fatto bene. Cosa aspettavano? Che vincevamo il concorso truccato in comune?

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