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innamorato fisso

L'Italia batte il Belgio: balzo del pil e la Nato a Roma

Maurizio Milani

Maurizio Milani sa già come andrà a finire la partita. E ha un'esclusiva: la telefonata tra Biden e Mancini. Perché dopo una vittoria così, è inevitabile qualche cambiamento internazionale

Italia-Belgio: risultato finale 2-0. Subito la Fifa corregge il rating. Italia prima, Belgio retrocede al quinto posto. La cronaca: al primo minuto segna Barella. Tiro da fuori area, definito il più bel gol dell’Europeo. Partita che arriva al minuto 79 senza particolari emozioni, quando Barella tira da fuori e fa il 2-0 finale. L’Italia passa il turno. Tornati a Coverciano alle prime luci dell’alba, gli azzurri sono attesi da 35.000 tifosi che campeggiano davanti al centro federale. Tanto che ci vuole un’ordinanza del prefetto. Eccola: “Gentili amici, pur stimando il vostro comportamento (sono anch’io tifoso della Nazionale), vi invito a sgomberare da Coverciano. Questi bivacchi notturni non fanno riposare gli atleti. Anche tutti questi canti da osteria, eccetera. Quindi se volete bene agli azzurri , e non ho motivo per dubitarne, alzate le tende. Faremo una grande festa quando tornano da Londra con la coppa. Saluti e buon viaggio, sua Eccellenza il prefetto di Toscana” (figura nuova nell’ordinamento regionale).

P.s. Alla grande festa ci sarò anch’io con la maglia di Insigne. Me l’ha mandata adesso. 

La Nazionale, prima della partita con il Belgio, ha ricevuto la visita di: Giuseppe Conte (segretario nazionale Movimento 5 stelle), Ignazio Visco (governatore Bankitalia), Virginia Raggi (sindaca), Carlo Calenda (futuro sindaco di Roma). Ecco in breve i loro auguri alla squadra riunita in mensa.

Conte: “Amici, se arrivate al trofeo più importante della storia, vi prometto una laurea ad honorem nell’ateneo dove sono rettore! Fuerteventura. Grazie per quello che state mettendo in piedi”. 

Ignazio Visco: “Ragazzi, vi porto i complimenti di tutto lo staff della Banca d’Italia. Inutile dirvi che una vittoria all’Europeo vale il 16 per cento di pil di una nazione. Per voi in caso di vittoria è pronto un lingottino d’oro a testa da mezzo chilo. Con incisa la Coppa Europa. Solo per questo il valore aumenta: prodotto esclusivo, solo in cento esemplari”. 

Raggi: “Ho deciso amici, se portate a casa la coppa, a costo di essere indagata, do il via ai lavori per il nuovo stadio della Roma e della Lazio e altri due più piccoli da 30.000 posti. Ho fiducia. Un saluto”.

Calenda invece si ferma ad allenarsi con i giocatori. Nella partitella gioca e viene espulso. Promette alla Figc che in caso di vittoria tenterà di diventare presidente dell’Uefa, dando le dimissioni da sindaco. 

Appena prima dell’inizio della partita Italia-Belgio, arriva l’Ansa più importane della storia. Eccola: “La Commissione europea ha deciso che la squadra vincente determinerà lo spostamento o meno della sede del Parlamento europeo”. In poche parole: se vince il Belgio, rimane a Bruxelles. Altrimenti viene spostato tutto a Roma. Anche la Nato. Biden telefona a Mancini: “Mister, come presidente degli Stati Uniti sono neutrale, ma un trasloco della Nato a Roma non era nei miei piani”. Mancini: “Lo so presidente! Ma lo sport è questo”. Biden: “Hai ragione Roberto. Vinca il migliore, che sarebbe l’Italia”. Mancini: “Ha seguito le partite, presidente?”. Biden: “Tutte! Il migliore è Spinazzola!”.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.