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Innamorato Fisso

Vedere Cindy Crawford, il bello di Montecitorio

Maurizio Milani

L’Innamorato fisso della politica naviga tra i social di Roberto Fico. Viaggi, incontri, crucci del presidente della Camera

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Oggi possiamo vedere post e immagini dai social del presidente della Camera Roberto Fico. La prima foto lo vede alla finale del torneo di tennis dei giornalisti. Al Circolo Aniene. Vince in finale Carlo Annovazzi di Repubblica, contro Andrea Scanzi (il Fatto): 6-4 / 6-3 / 6-0. Scanzi si lamenta per alcune giocate a suo dire fuori dalla linea. Fico invece conferma il risultato. Le foto ritraggono il presidente della Camera premiare Annovazzi. Scanzi non si presenta per ritirare il secondo premio. Anzi va a lamentarsi con Ferruccio Sansa: questi fa ricorso per la prima volta nella storia del torneo di tennis dei giornalisti (ed. 140). Il titolo non viene assegnato.

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Oggi possiamo vedere post e immagini dai social del presidente della Camera Roberto Fico. La prima foto lo vede alla finale del torneo di tennis dei giornalisti. Al Circolo Aniene. Vince in finale Carlo Annovazzi di Repubblica, contro Andrea Scanzi (il Fatto): 6-4 / 6-3 / 6-0. Scanzi si lamenta per alcune giocate a suo dire fuori dalla linea. Fico invece conferma il risultato. Le foto ritraggono il presidente della Camera premiare Annovazzi. Scanzi non si presenta per ritirare il secondo premio. Anzi va a lamentarsi con Ferruccio Sansa: questi fa ricorso per la prima volta nella storia del torneo di tennis dei giornalisti (ed. 140). Il titolo non viene assegnato.

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Giorgia Mecca (del Foglio) vince il torneo femminile contro Arianna Aprile (di Oggi). 6-4 / 6-1 / 6-4. Fico premia la vincitrice (qualcuno dice che si innamora: non ci sarebbe da stupirsi, la Giorgia Mecca ha fatto crollare ai suoi piedi decine di uomini).


Foto n. 2 su Instagram. Il presidente Fico saluta alcuni grillini con il pugno chiuso a Vibo Valentia. Subito Daniela Santanché si lamenta su Twitter: “Noo!! Il presidente delle più alte istituzioni non può far vedere di essere comunista, anche se lo è”. Fico toglie la foto e ne mette una che sventola la bandiera della Casertana (che è anche la mia squadra del cuore).


Fico su Twitter posta: “15 giorni di sospensione a Vittorione Sgarbi per atti osceni nelle docce di Montecitorio”. Docce che vengono chiuse per ordine del presidente. Dopo che si sono verificati episodi disdicevoli che ledono il decoro dei deputati, non ultimo quello del critico d’arte, un Cinque stelle sul blog di Grillo chiede: “Ma Fico di quali episodi parla?”. Roberto Fico si sente in dovere di rispondere: “Caro cittadino, ho ritenuto di far chiudere le docce di Montecitorio in quanto sono stato testimone di varie faccende. Ad esempio entrare e sentire colleghi sotto la doccia cantare Osteria n. 5 (conoscerà il testo mi auguro) e anche Osteria n. 132. Per non parlare di libertà digestive a tutto spiano. Avrei voluto sanzionare singolarmente gli autori, ma mi è stato impossibile identificarli. Quando ho sbattuto giù la porta della doccia (dopo aver intimato: ‘Aprite, animali! Sono il presidente’), i deputati in questione erano fuggiti dalla finestra che dalle nostre docce dà in un cortile di proprietà della famiglia Frank Johnson. Ho dato disposizione ai commessi della Camera di mettere una recinzione che delimiti le due proprietà. Cosa che prima non è mai stata fatta. Così che in teoria gli eredi di Frank Johnson che abitano lì possono entrare a Montecitorio di notte e leggere i verbali segreti e darli ai giornali. Dico basta con questo andazzo! Ricordiamo che le docce di Palazzo Madama sono aperte da oggi e la presidente ha dato il permesso anche ai deputati di fare la doccia in Senato. E’ chiaro che se sente cantare Osteria N. 182, siano senatori, siano onorevoli, anche lei fa murare le docce senatoriali. Anche perché c’è gente che sta sotto la doccia un’ora e la bolletta dell’acqua che è arrivata al Senato era di 351 mila euro. Da pagare in comode rate all’Acea (o simil azienda)”.

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Fico, molto attivo sui social, posta una foto della Camera e dice: “Oggi ho fatto levare dai commessi i tendaggi damascati che ci sono. Non erano mai stati fatti lavare. Mi ha telefonato adesso la lavanderia araba che doveva fare il lavoro. Ecco la registrazione del colloquio che voglio condividere con voi:


Lavanderia araba: “Presidente, le tende si sono sfaldate”.
Fico: “Come sfaldate?”.
Lavanderia araba: “Un tessuto anche se di pregio se non viene lavato per 150 anni, appena lo metti in acqua si sfalda”.
Fico: “Va bene! Buttate via tutto, salderemo per il disturbo il compenso pattuito”.
E così la Camera rimane senza tende. Roba da matti. Provvisorio, i commessi mettono i gonfaloni delle contrade del Palio di Siena, tanto per coprire, ma comunque stanno bene e danno un tocco nuovo a Montecitorio. Anche Sgarbi dice che è più bello così.
Foto di Fico a Brooklyn insieme agli italoamericani. Con lui il sindaco De Blasio. Ecco cosa si dicono. De Blasio parla bene l’italiano.
Sindaco New York: “Roberto, come andiamo nel bel paese dei miei nonni?”.
Fico: “C’è quel Salvini lì che vuole uscire dall’Euro e vuole uscire dalla Nato per Putin”.
Sindaco della Grande Mela: “Tu, Roberto, fa’ tutto quello che ti dicono Federico Rampini e Beppe Severgnini. Vieni stasera in comune che ci sono anche loro.
Foto subito dopo su Facebook. Al tavolo: De Blasio, Fico, Rampini, Severgnini e Sabrina Salerno. Famosissima negli States. Fico posta su Instagram la sede del Consiglio comunale di Harlem. E’ insieme al presidente. Entrambi prendono la metropolitana e vanno a Broadway per vedere la prima della Gatta Cenerentola, di autore italiano. Grande pubblico, grande successo. Fico posta 150 foto dell’evento su Facebook. De Blasio nessuna. Anche perché non è andato a teatro: era in comune a ricevere Virginia Raggi. La Raggi e Fico, pur essendo a New York negli stessi giorni, non si sono incontrati. Ordine di Grillo. Motivo? Lo sa appena il matto.

 

Fico riceve Cindy Crawford giù dalla scalinata di Piazza di Spagna, e la omaggia con fiori di campo. La grande star si dice lusingata che un’alta carica dello stato sia venuta a vedere le riprese del suo spot: il presidente invita la top model a visitare Montecitorio. Cindy accetta contentissima. Dopo la visita, sempre accompagnata da Fico, la Cindy (non poteva sapere) chiede: “President, sorry, posso fare doccia?”.


Fico ha un mancamento: c’era la storia, se Cindy si fosse “docciata” a Montecitorio. Per fortuna il capo dei commessi toglie Fico dalla situazione: “Certo! Miss Crawford, l’accompagno”. E la dirige nel reparto docce dei commessi di Montecitorio.

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Le foto di Cindy che fa la doccia non sono mai state postate su nessun social del mondo. C’è un pazzo su Instagram che offre 1 milione di dollari per una foto di Cindy sotto la doccia. Ma noi non siamo gente che specula sugli ospiti, twitta il capo dei commessi della Camera, un vero galantuomo d’altri tempi.


Fico posta un’informativa urgente da lui appena emanata, la mette su Twitter. Dice: “Possiamo paragonare Cola di Rienzo, Giordano Bruno e Savonarola a Beppe Grillo? (Per favore, militanti Cinque stelle, non guardate chi erano su Google. Non vale)”. Tanti elettori grillini si offendono per le parole di Fico: “Non guardate su Google!”. Ma cosa crede che solo lui è diplomato perito aziendale corrispondente in lingue estere? Lo dovrebbe sapere che gli elettori grillini sono quelli con il più alto tasso di scolarità (50 per cento sono laureati) rispetto agli altri partiti! Vergogna, votiamo sardine. Fico su suggerimento di Vito Crimi fa un post che si scusa con i militanti. “Non era mia intenzione…”, poi conclude: “Ma siamo sicuri che Grillo è diplomato ragioniere? Io ho notizie che si è ritirato in seconda superiore”. Grillo dal Blog interviene: “Fico! Se sei lì è merito mio, non svegliare il cane che dorme (che sarei io). Comunque questa è la fotocopia del mio diploma, anno accademico 70-71, voto 36/60”.

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Il buon Roberto posta una foto con il suo scrittore preferito, Mauro Corona. Dice il presidente: “Che bella giornata ho passato oggi con Mauro, sentieri stupendi e bei ragionamenti sul comunismo. Ho convinto Mauro a non essere più fan di Salvini. Alla sera siamo stati travolti da una bufera di neve in quota. Ci siamo rifugiati in una baita, Corona ha bevuto tutta la notte, poi ha scritto una poesia tra le più belle che io abbia mai letto. Purtroppo è andata persa. Corona non si ricorda più. Al mattino abbiamo telefonato insieme a Bianca Berlinguer per dirle che Mauro non sarà più suo ospite a ‘Carta Bianca’, ha scelto di andare da Floris su La 7”. Bianca si è offesa e ha dato le dimissioni dalla Rai. Fico (che ne ha facoltà) ha rimosso i vertici aziendali. Direttore di Rai 1, Piero Vietti. Direttore del Tg1, Christian Rocca (vedere elenco completo nuove nomine sul sito del Foglio).


Altra foto. Roberto Fico in gita a Montecatini Terme. Nel fare il trattamento per la sinusite (che non ha), un’addetta (molto bella) si dice innamorata di lui. Le fa scivolare nella tasca del giaccone il suo numero di cellulare. E’ stupenda, mai vista una donna di tale bellezza. Dico questo perché Fico posta la foto della dipendente delle terme. Non la chiamerà mai. Teme sia un agente dei servizi. Io avrei rischiato. Non sapremo mai se era un agente segreto o era quel che diceva. Oggi parto per Montecatini per vedere se c’è. Ho la sinusite dal 1981.


“Gli animali del circo hanno sete e il comune non gli dà il bere”. Questo accorato appello arriva a Fico da un padrone di circo. Fico risponde su Twitter: “Amico, so tutto! Sono i sindaci comunisti che per lisciare il pelo agli ambientalisti fanno queste cose. In Italia ci sono 8.000 comuni, metti qui il tendone dove c’è una giunta di centrodestra. Vedrai che non ci saranno questi problemi”.


Fico riceve i ragazzi delle scuole elementari alla Camera, uno chiede: “Perché non è diventato un grande calciatore come Del Piero?”. Interviene un commesso e richiama l’insegnante dell’alunno: “Scusi prof. le domande le deve valutare lei prima, non si può venire alla Camera e trattare il presidente come tuo fratello”. Il bambino viene mandato in orfanotrofio. Fico viene a saperlo e firma un atto che annulla il provvedimento: “Il bambino era in buona fede, può fare tutte le domande che vuole”. Grande presidente.


In quel momento salta giù una mensola nella Biblioteca di Montecitorio, per fortuna era chiusa. Cadono diversi faldoni degli atti della IV legislatura. Un deputato della commissione Esteri dice: “Presidente, non ci conviene buttarli via? Mica si può tenere tutto!”. Fico: “Hai ragione collega, non vorremo mica fare la fine di quelle di Real Time Tv, quelli che tengono tutto, gli accumulatori seriali”. La Camera approva: 501 favorevoli, 150 astenuti.
 

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