il figlio
Vichingo in pelliccia, albero di Natale traballante e altre fragilità
Non è l’inizio che aspettavamo. Ma i ragazzi sono diventati molto più saggi e forti di noi
Che cosa succede dopo un tentativo di golpe di inizio anno, nel giorno in cui bisognerebbe smontare l’albero di Natale ma nessuno ne ha voglia, e quindi l’albero, ormai traballante, storto e sconfortato, resta lì dove si trova, testimone di tutto, anche di questo assalto violento al Congresso americano? L’albero, già messo a dura prova dagli assalti violenti di due gatti scatenati (ma con pellicce naturali e senza diritto di voto), che cercano ogni giorno e ogni notte di farlo cadere o almeno di rompere tutte le palline e di conquistarlo, ha comunque resistito fino alla sera in cui doveva finire ripiegato in una scatola e infilato in un soppalco stretto e buio. Ma a quel punto il problema del suo abbattimento è stato totalmente superato dalla visione grottesca di Jake lo Sciamano travestito da bisonte tatuato, o da vichingo, e di tutti gli altri con lui.
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- Annalena Benini
Annalena Benini, nata a Ferrara nel 1975, vive a Roma. Giornalista e scrittrice, è al Foglio dal 2001 e scrive di cultura, persone, storie. Dirige Review, la rivista mensile del Foglio. La rubrica di libri Lettere rubate esce ogni sabato, l’inserto Il Figlio esce ogni venerdì ed è anche un podcast. Ha scritto e condotto il programma tivù “Romanzo italiano” per Rai3. Il suo ultimo libro è “I racconti delle donne”. E’ sposata e ha due figli.