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Il Figlio

Vitamine e integratori contro il Covid, e non mi resta più tempo per vivere

Magnesio, zinco, lattoferrina, vitamina C, resveratrolo eccetera eccetera

Annalena Benini

Poiché ogni giorno, da quando c’è il Covid, leggo sui giornali e ovunque di vitamine e integratori che ci proteggono dal Covid, io allora quasi ogni giorno compro nuovi barattoli di integratori, vitamine, fermenti lattici e altre cose che non sapevo esistessero, e forse in effetti prima non esistevano, come la lattoferrina

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L’ultima cosa che faccio la sera, prima di andare a dormire, è sciogliere un cucchiaino di magnesio in mezzo bicchiere di acqua calda. Bevo questo mezzo bicchiere d’acqua calda e magnesio in cucina e penso: ho fatto il mio dovere. Poi spengo la luce della cucina così anche i pesci possono addormentarsi, e scappo via perché non li voglio vedere quando dormono, hanno gli occhi sempre aperti e galleggiano e mi fanno paura. In realtà vorrei dare il magnesio in polvere anche a loro, lasciarne cadere un po’ nell’acquario. Certi pesci  sono pieni di magnesio, dicono sempre tutti, quindi forse i pesci sarebbero soddisfatti e anzi penserebbero: era ora che ci restituissi il magnesio. Ma non so se si può, anche perché tutti dicono anche che i pesci se mangiano troppo esplodono, lo dicono con grande sicurezza, dicono che i pesci esplodono continuamente, ogni giorno esplodono decine di pesci di bambini che gli danno troppo da mangiare, e allora io ho paura anche di questo, che un pesce esploda a causa del mio magnesio. Lo so che il magnesio va preso la mattina a digiuno, ma io lo prendo anche la sera, perché mi sono convinta che dormire con il magnesio in periodi di emergenza mi renda più intelligente e più forte, e pronta ad affrontare tutte le fatiche che verranno. Poi la mattina mi sveglio, o comunque anche se non mi sveglio mi alzo, e torno in cucina, dove non capisco se i pesci dormono o sono svegli e in realtà non lo voglio capire, e prendo altro magnesio, quello della mattina che mi serve ad avere la forza. La forza per che cosa? 

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L’ultima cosa che faccio la sera, prima di andare a dormire, è sciogliere un cucchiaino di magnesio in mezzo bicchiere di acqua calda. Bevo questo mezzo bicchiere d’acqua calda e magnesio in cucina e penso: ho fatto il mio dovere. Poi spengo la luce della cucina così anche i pesci possono addormentarsi, e scappo via perché non li voglio vedere quando dormono, hanno gli occhi sempre aperti e galleggiano e mi fanno paura. In realtà vorrei dare il magnesio in polvere anche a loro, lasciarne cadere un po’ nell’acquario. Certi pesci  sono pieni di magnesio, dicono sempre tutti, quindi forse i pesci sarebbero soddisfatti e anzi penserebbero: era ora che ci restituissi il magnesio. Ma non so se si può, anche perché tutti dicono anche che i pesci se mangiano troppo esplodono, lo dicono con grande sicurezza, dicono che i pesci esplodono continuamente, ogni giorno esplodono decine di pesci di bambini che gli danno troppo da mangiare, e allora io ho paura anche di questo, che un pesce esploda a causa del mio magnesio. Lo so che il magnesio va preso la mattina a digiuno, ma io lo prendo anche la sera, perché mi sono convinta che dormire con il magnesio in periodi di emergenza mi renda più intelligente e più forte, e pronta ad affrontare tutte le fatiche che verranno. Poi la mattina mi sveglio, o comunque anche se non mi sveglio mi alzo, e torno in cucina, dove non capisco se i pesci dormono o sono svegli e in realtà non lo voglio capire, e prendo altro magnesio, quello della mattina che mi serve ad avere la forza. La forza per che cosa? 


La forza di prendere tutto il resto delle vitamine e degli integratori. Poiché ogni giorno, da quando c’è il Covid, leggo sui giornali e ovunque di vitamine e integratori che ci proteggono dal Covid, io allora quasi ogni giorno compro nuovi barattoli di integratori, vitamine, fermenti lattici e altre cose che non sapevo esistessero, e forse in effetti prima non esistevano, come la lattoferrina. In cucina ormai non c’è più spazio per i piatti e per il cibo, perché ci sono i pesci e perché ci sono anche tutti questi barattolini e scatoline, e confezioni di integratori che salvano dal Covid. Non solo per me, ma per tutta la famiglia e a orari diversi, anche se finora mi viene impedito di restituire il magnesio ai pesci. 


Sopra ogni barattolo vedo scritta più o meno la stessa frase, in varie lingue, e cioè che questi prodotti non possono sostituire una dieta bilanciata. Significa che io non posso nutrirmi solo di omega 3, vitamina D e vitamina C, zinco, resveratrolo, lattoferrina e pizza, e ogni volta che lo leggo un po’ mi dispiaccio perché ho esattamente quella tentazione. Dato l’enorme sforzo di aprire tutti i barattolini, sciogliere tutte le polverine, ingoiare tutte le pillole, prendere tutte le gocce e tutte le pasticche effervescenti (che restano le mie preferite insieme alle caramelle masticabili al sapore di arancia, anche se la mia amica medico sostiene che non sono efficaci quanto le gocce sublinguali), non mi restano molte energie, ma in realtà nemmeno denaro,  per fare nient’altro. 
Sicuramente non per cucinare, anche perché sento di avere già tutto il nutrimento che mi serve, a parte la pizza.  Certo  non per uscire di casa, perché più o meno ogni ora ho appuntamento con un integratore. Alcuni infatti vanno presi a digiuno, altri in prossimità del pasto principale, altri subito dopo pranzo e altri un’ora prima di cena. Altri ancora, i più complicati e quindi io credo di gran lunga i più efficaci, vanno divisi in più tranche di giorno e  di notte, e devo ricordarmi di mettere la sveglia alle quattro. C’è poi l’astragalo cinese che va interrotto dopo un ciclo di dieci giorni, e l’undicesimo    giorno mi sento  un po’ smarrita, ma per fortuna l’echinacea va bene sempre. Non mi resta molto tempo per vivere, considerato che devo disinfettarmi le mani e pensare ai pesci che potrebbero esplodere. Ma con il magnesio solubile sono così piena di energie che sento di potermi in fondo addormentare come i pesci, in cucina e con gli occhi sbarrati.

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