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Marino liberalizzatore

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Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in occasione di una conferenza in Campidoglio del 13 febbraio si e' detto convinto "che dovremmo andare verso una liberalizzazione importante delle droghe leggere quali hashish e marijuana" (riportato dall'ANSA). Marino ha poi aggiunto che: "Se avessi un figlio adolescente che vuole utilizzare marijuana trovo molto più sicuro che abbia una piantina a casa che andare a cercare un prodotto contaminato". La liberalizzazione di droghe definite "leggere" e' parte dell'agenda politica dell'esponente del PD e del suo partito. Il Sindaco della Capitale ragiona sulla liberalizzazione di coltivazione ed uso di hashish e marijuana per gli "adolescenti" come una libertà da rendere legale. Ma questa è una grave responsabilità che non tiene conto della salute e della vita dei giovani e che impedisce l'efficacia delle politiche di prevenzione. Perfino ad Amsterdam e in altri comuni olandesi è illegale l'accesso alla marijuana per gli adolescenti. Inoltre l'Italia ha firmato la Convenzione UNICEF per i Diritti dell'Infanzia che esige che i ragazzi crescano in un ambiente sociale libero da droghe. La dissusione sociale per le droghe è il vero strumento per aiutare i giovani a restare puliti dalla droga ma il sindaco di Roma va nella direzione opposta.
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