Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto culturale del fine settimana

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare qui dalle 11 di venerdì)

Un romanzo di copertura – Lei era Silvina Ocampo, lui Bioy Casares. Con Luis Borges formarono uno straordinario triangolo letterario, e hanno scritto un libro dentro il quale hanno nascosto cinquant’anni d’amore, odio e reciproca infedeltà - di Nadia Terranova

C’è un’altra Tav – Una campagna ossessiva e antiscientifica sta prendendo di mira l’infrastruttura del futuro: il 5G. Ma i raggi solari fanno più male - di Luciano Capone

Il rovescio delle regioni – Sprechi, diseguaglianze, scandali e debiti alle stelle. Altro che nuove autonomie, come vuole la Lega – di Stefano Cingolani

Il grande timoniere – Un anno dopo la morte di Marchionne, Fca non sa come usare l’eredità del manager che voleva rivoluzionare il settore dell’auto - di Giuseppe Berta

Un tè al Cremlino – Vladimir Putin e Oliver Stone, storia del presidente russo e del regista di tutti i complotti in cerca di autore - di Micol Flammini

Un’industria non “a scopo di lucro” – Quei magnifici equivoci chiamati libri. la mia storia tra gli editori – L’apprendistato tra le sigarette di temibili “signore dei manoscritti”. Einaudi, Feltrinelli e altri appassionati che hanno dilapidato i loro soldi per renderci meno ignoranti. Intuizioni, fortune, metodi infallibili – di Francesco M. Cataluccio

Io, figlio dell’Airone – L’amore tra Fausto Coppi e la Dama bianca, la nascita di un erede illegittimo e lo scandalo italiano. Un manifesto poetico e politico – di Fabiana Giacomotti

La polenta degli spiriti – Franco Noero, il gallerista dandy di Torino ossessionato dai piccoli spazi, e lo strano palazzo che lo ospita – di Michele Masneri

Fotoromanzo italiano – Siamo passati dalle storie lacrimevoli di Liala agli amori di Salvini e di Signorini. Metamorfosi dei giornaletti dal multiforme ingegno – di Simonetta Sciandivasci

Gli hanno rubato la vita – Chi sono i magistrati che per venticinque anni hanno tenuto Mannino incatenato alla gogna e al sospetto. Cronaca di una lotta alla mafia fanatica e senza prove. E di una giustizia senza fine e senza verità – di Giuseppe Sottile