Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola

Meno corro, più ti supero. Biden è dieci punti sopra perché lascia Trump a farsi male da solo sotto i riflettori e a portare gli americani verso la saturazione. Ci vuole un  carattere corazzato per questa manovra, lui se l’è fatto con la sua storia - Daniele Raineri

L’anti Giletti. Storia placida e democristiana di Marco Frittella, un giornalista della tv che ha lavorato con Moro, Andreotti, Cossiga. E che non ha mai urlato - Michele Masneri

Solo un Dio può salvare l’America. “La vittoria dei protestanti sui cattolici ha messo fine alle guerre culturali. Il peccato è sociale”. Parla Bottum - Giulio Meotti

Affari di famiglia. Andrea Agnelli dentro Stellantis e la nuova Esselunga di Marina Caprotti. Tra le imprese che hanno retto la crisi ora c’è un problema di successione - Stefano Cingolani 

Dal focolare al focolaio. La famiglia è il luogo dove volevamo tornare, ma la pandemia vorrebbe proibirla. Prove di sopravvivenza - Simonetta Sciandivasci

Due scrittori, due Sicilie. Da Sciascia a Bufalino, l’orgoglio di essere provinciali. Da Comiso a Racalmuto: lì c’è una vita che arricchisce  la curiosità culturale. Il comune denominatore è l’isolamento e la distanza dai centri del potere. Si può viaggiare o restare  sull’isola, ma  tutto resta com’è - Nadia Terranova

Seni, uova e altre rivoluzioni. Le donne del romanzo di Mieko Kawakami cambiano le regole della società giapponese. Non sono le uniche - Giulia Pompili

Dal nuovo mondo. Ciò che appare e ciò che scompare quando prendiamo in mano uno smartphone. Catalogo degli oggetti che il web ha cancellato - Gaia Manzini

Nuovo cinema Mancuso. Recensioni cinematografiche a cura di Mariarosa Mancuso

Internet e il fattore P. P come politica. Che effetti hanno avuto la rete, con Facebook e i social, nelle democrazie d’occidente? Dai troll russi a Trump, dalla “bestia” di Salvini alla piattaforma Rousseau. Guai solo per i dittatori - Eugenio Cau