Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto culturale del fine settimana

Redazione

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale e il Foglio sportivo. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare qui dalle 23 di venerdì)

 


 

I nostri primi quarant'anni - “E adesso tutti mi chiamano signora. Certo sarebbe peggio signorina”. Patrizia Cavalli, Pamela Druckerman, e Kant che mi tiene sveglia la notte perché è questo il momento della vita in sé Fumetti contro l'imbecillità – di Annalena Benini

 

L'isola che non LegaIl caso della nave Diciotti e poi l’inchiesta di Agrigento, le proteste dei vescovi, gli attacchi di Forza Italia: Sicilia amara per Salvini – di Salvo Toscano
 
 

Le stagioni del populismo - Appartarsi, evocare Spartaco, confidare nelle lezioni del passato. Breviario di resistenza al grilloleghismo – di Giuseppe Sottile

 

Mi raccomando – Una concorsopoli senza deus ex machina né dominus, espressione di un tratto antropologico, il più radicato. Succede in Basilicata – di Simonetta Sciandivasci

 

La guerra civile nella chiesa – La sfida degli americani e il dossier Viganò. Niente sarà più come prima nel pontificato di Francesco – di Matteo Matzuzzi

 

Crollano le roccaforti. E' il tramonto dell'Europa cattolicaIrlanda, Baviera, Francia, Austria, Spagna: quasi espugnate anche le ultime ridotte. Resiste solo la Polonia. Quando Ratzinger disse: “C’è una città europea dove i cristiani sono soltanto l’otto per cento della popolazione” – di Giulio Meotti

 

Ditemi che sono bella – Vedo nudo. Instagram e Facebook hanno portato all’ossessione per il selfie vanitoso e in cerca di approvazione – di Fabiana Giacomotti

 

In moto a Capo Nord - Undicimila chilometri su e giù per l’Europa. Pensando anche all’Italia sulle strade tedesche, sul ponte più lungo, tra gli stranieri in Norvegia – di Gery Palazzotto

  

Il genio del basket – Ha giocato in Italia, ha dominato sui parquet della Nba, ha vinto tutto senza essere il più forte. Ora, a 41 anni, Emanuel Ginóbili si è ritirato – di Giovanni Battistuzzi

 

Nuovo Cinema Mancuso, una pagina con le recensioni di Mariarosa Mancuso sulle ultime uscite nelle sale cinematografiche

  

Bagnoli, l'Ilva che fu – C’era una volta “Ferropoli”, che doveva segnare il grande riscatto di Napoli e adesso è una terra desolata La mano dello stato, la crisi, i fantasiosi progetti di riconversione. Una storia che parla anche a Taranto – di Stefano Cingolani 

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