festa dell'innovazione

Il futuro dell'occidente liberale e la sfida della Cina. Panebianco all'evento del Foglio

Il politologo Angelo Panebianco dialoga alla Festa dell'Innovazione con Giulia Pompili a proposito di democrazie in affanno, la tensione fra America e autocrazie orientali, la Via della Seta

Angelo Panebianco, politologo e saggista, è intervenuto alla Festa dell'Innovazione del Foglio a colloquio con Giulia Pompili. Quanto potrà durare il supporto dell'occidente all'Ucraina impegnata nella resistenza contro la Russia? L'egemonia americana è destinata a tramontare o la notizia della sua morte è decisamente esagerata? Queste e altre questioni sono al centro dei ragionamenti di Panebianco.

Le difficoltà dell'occidente sono reali e collegate alla congenita instabilità delle democrazie, soggette a spinte interne che i regimi autocratici reprimono, ha detto il politologo. "Ma questa è anche la loro forza. Gli sfidanti della democrazia sono a loro volta divisi. Anche i paesi Brics non sono un campo solido, tenuto conto del passato imperiale che pesa sul presente di Russia e Cina, ma sconosciuto a Brasile e Sudafrica", ha aggiunto. 

Infine un flash sulla Via della Seta: firmare l'accordo forse è stato un errore, ma figlio dei tempi. Svincolarsi sarà un'impresa difficile per il governo attuale.

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