Di fronte ad alcune critiche i magistrati pescaresi sono intervenuti con un comunicato stampa, quasi a voler difendere la propria immagine agli occhi dei cittadini. Come fa un partito con i propri elettori
Nuove vette per il processo mediatico sono state raggiunte dalla procura di Pescara, che ha deciso di rispondere con un comunicato stampa alle dichiarazioni fatte da un legale di parte civile in merito alle motivazioni di una sentenza. Si tratta della pronuncia con cui il gup di Pescara, Gianluca Sarandrea, lo scorso febbraio ha condannato cinque imputati e assolto altri venticinque per il disastro di Rigopiano, l’hotel posto ai piedi del Gran Sasso che il 18 gennaio 2017 venne travolto da una valanga, sotto la quale morirono 29 persone.
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