Nel proscioglimento dell'ex segretaria, il gup di Roma stronca il dr. Sottile (a processo a Brescia): "Si è spinto ben oltre i confini" e "in palese violazione delle norme", arrecando "un danno ingiusto ad Ardita" secondo la "logica della Congiura di Palazzo". “Ci consegna un’immagine allarmante del Csm"
La sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Marcella Contrafatto è una tegola per Piercamillo Davigo. Perché le motivazioni del gup di Roma Nicolò Marino sembrano più quelle di una condanna dell’ex consigliere del Csm, imputato in un altro processo a Brescia, che del proscioglimento della sua ex segretaria.
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