Il ministro della Giustizia Marta Cartabia (foto LaPresse)

La riforma della giustizia penale potrebbe andare domani in Cdm

Redazione

Rinviata la cabina di regia: quella di oggi sarà una giornata di sintesi tra le forze politiche. Il testo potrebbe arrivare già domani in Consiglio dei ministri

Con il passare delle ore è sembrata sempre più probabile l'ipotesi di un rinvio. E infatti, come aveva anticipato Il Foglio e come hanno reso noto fonti di Palazzo Chigi, non si terrà oggi la cabina di regia sulla riforma del processo penale. La giornata sarà dedicata al confronto tra le varie forze politiche della maggioranza che ancora devono trovare una sintesi definitiva sulle specifiche della riforma proposta dal ministro Cartabia (e sui cui grava anche l'inquietudine dei grillini sempre più sull'orlo di una crisi di nervi). 

Come abbiamo scritto oggi, il tempo aggiuntivo serve anche a rinsaldare l'asse del dialogo tra il premier Mario Draghi e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il vero mediatore tra le anime del Movimento, da sempre sul tema della giustizia molto suscettibile a progetti di riforma che correggano la loro impostazione giustizialista (e che per esempio premono perché non venga stravolta la riforma della prescrizione introdotta all'epoca del governo gialloverde). 

Sta di fatto che se quella di oggi sarà una giornata proficua, è previsto che il testo della riforma possa andare in Consiglio dei ministri al più presto. Già dalla giornata di domani, riferiscono fonti del Ministero della Giustizia.

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