Lunedì sera, mentre andava in onda su Rete4 la puntata di Quarta Repubblica condotta da Nicola Porro, a un certo punto al Quirinale sono saltati sulla sedia. In studio, infatti, c'erano Luca Palamara e Alessandro Sallusti, chiamati a parlare del libro (si chiama "Il Sistema) in cui l'ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati descrive al direttore del Giornale il sottobosco di trame che hanno governato l'amministrazione della giustizia in Italia in anni caldi, come quelli dell'ultimo governo Berlusconi. E arrivando, a un certo punto, a insinuare che della persecuzione giudiziaria ai danni dell'ex presidente del Consiglio fosse responsabile (o quantomeno a conoscenza) la principale carica istituzionale del paese, appunto il Capo dello stato. "Il dottor Palamara racconta e documenta come tutte le prese di posizione dell'Anm, con Berlusconi ma anche dopo, erano condivise con il Quirinale", dice a metà colloquio Sallusti. Con questo rivolgendo al Colle un'accusa tutt'altro che circospetta.
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