Csm senza ipocrisia
Le idee di Luciano Violante su come aggiustare il Csm. Consiliatura di sei anni e rotazioni per sorteggio
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Contro gli ipocriti della giustizia
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Habeas Corpus
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Ricordate calciopoli? Palamara ora sperimenta il metodo Palamara. Chiacchiere con Moggi jr
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Lo sconcerto di Mattarella per il caso Palamara
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Cencelli di Via Arenula
Roma. “Il problema non è rappresentato dalla presenza delle correnti nella magistratura o dall’esistenza dell’Anm, che è una libera associazione di persone, bensì dal peso che le correnti hanno nel Consiglio superiore della magistratura. Di conseguenza, è sul Csm che bisognerebbe intervenire”. A dichiararlo, intervistato dal Foglio, è Luciano Violante, già presidente della Camera ed ex magistrato. Nel fine settimana, la ripresa del “caso Palamara” sulle cosiddette nomine pilotate al Csm ha travolto l’Associazione nazionale magistrati, portando alle dimissioni del presidente Luca Poniz e del segretario Giuliano Caputo e all’uscita delle rispettive correnti (Area e Unicost) dalla giunta del sindacato delle toghe, che così ora rischia di sciogliersi.
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