europa ore 7

Alle elezioni in Francia Le Pen non prende nemmeno una regione

David Carretta

Il secondo turno delle regionali ha confermato il ritorno alla vecchia politica. La mappa dei risultati è uguale a quella del 2015. Il Rassemblement National non ha conquistato la regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra

Questo è  un estratto di Europa Ore 7 di lunedì 28 giugno, la newsletter di David Carretta realizzata con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo. Se vuoi ricevere la versione integrale iscriviti qui


     

Ritorno al 2015 in Francia, ma Le Pen non conquista il PACA 

Il secondo turno delle elezioni regionali in Francia ieri ha confermato il ritorno alla vecchia politica. La mappa dei risultati è uguale a quella delle regionali del 2015: i candidati dei gollisti dei Républicains e del Partito socialista hanno conservato le loro regioni. La notizia del giorno è che il Rassemblement National di Marine Le Pen non ha conquistato il PACA (la regione Provence-Alpes-Côte d’Azur). Con il 57,7 per cento, Renaud Muselier dei Républicains ha superato l'ex gollista Thierry Mariani passato con l'estrema destra, che si è fermato al 42,30 percento dei voti. In PACA il cosiddetto Fronte repubblicano per bloccare il partito di Le Pen ha retto: Muselier aveva il sostegno sia di La République En Marche (il partito di Emmanuel Macron) sia delle varie forze della sinistra.

  

Quale candidato per i Républicains nel 2022?

In vista delle presidenziali del 2022, le regionali giocano a favore dei Républicains che potrebbero rovinare il duello annunciato tra Macron e Le Pen. Ma i gollisti hanno il problema del candidato. Il voto di ieri fa emergere tre potenziali contendenti: Xavier Bertrand che ha vinto nel nord (Hauts-de-France), terra di conquista del Rassemblement National, con il 53 per cento contro il 25,6 per cento del candidato di Le Pen; il presidente dei Républicains, Laurent Wauquiez, che in Auvergne-Rhône-Alpes ha ottenuto il 55,3 per cento dei voti; e infine Valérie Pécresse, uscita dal partito ma vicina ai gollisti, che è stata confermata alla testa dell'Ile-de-France.