
Ansa
il fronte ucraino
I missili russi su Kyiv prima del vertice Nato
Putin ha una nuova tattica su Kyiv. Secondo il presidente ucraino Zelensky questa consisterebbe nel privare l'Ucraina del sostegno statunitense. Le aspettative per un incontro con Trump all'Aia e per una risposta statunitense che avvii a una nuova fase nel processo diplomatico
Nella notte tra il 22 e il 23 giugno, la Russia ha nuovamente attaccato Kyiv con droni e missili balistici. Uno dei missili russi ha colpito un edificio residenziale di cinque piani nel quartiere di Shevchenkivskyi, distruggendo completamente l’ingresso. Almeno 8 persone sono state uccise e i soccorritori ancora rimuovono le macerie. Secondo la polizia ucraina, i russi starebbero usando una nuova tattica: prima lanciano i droni sulla città e quando cala il silenzio, la gente esce dai rifugi e torna a dormire, inizia l’attacco missilistico. È successo anche il 17 giugno, quando 28 persone sono state uccise a Kyiv.
Il bombardamento è avvenuto in un momento in cui l’attenzione sulla guerra in Ucraina è notevolmente diminuita e il presidente russo Vladimir Putin, che ha già discusso più volte al telefono con Donald Trump sulla situazione in medio oriente, il 20 giugno scorso al Forum internazionale di San Pietroburgo ha affermato: “Ho detto molte volte che considero russi e ucraini un unico popolo in realtà. In questo senso, tutta l’Ucraina è nostra”. Così il presidente russo discute apertamente di piani per impadronirsi di un numero ancora maggiore di territori ucraini. “Putin vuole davvero che restiamo senza l’America”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Foglio in un incontro con i giornalisti a Kyiv il 20 giugno scorso. Certo, per Donald Trump la questione Israele-Iran ha ora una priorità maggiore, ma non vorrebbe che il presidente americano negoziasse con i russi sullo sfondo di tutto questo. Allo stesso tempo Zelensky non ritiene la Russia in grado di sostenere realmente l’Iran perché non ha la forza e le risorse per farlo – e questo è anche un segnale per Trump. Per Kyiv, l’Iran è anche un nemico, non un alleato, a differenza del Cremlino, che ha una partnership strategica con Teheran. “L’Iran ha dato ai russi tutto ciò di cui avevano bisogno per ucciderci: Shahed, missili, licenze per droni”, spiega.
Oggi Zelensky ha visitato il Regno Unito prima di recarsi nei Paesi Bassi, per il vertice Nato che si terrà all’Aia. Il format della partecipazione dell’Ucraina è stato discusso fino all’ultimo. “Il mio viaggio non dipende dal fatto che ci sarà un incontro con Trump”, ha spiegato Zelensky, che però vorrebbe che si svolgesse ed entrambi i paesi continuano a lavorarci. Sebbene sia difficile prevedere qualcosa dopo il fallimento dell’incontro al G7, Zelensky non vuole commentare quanto accaduto in Canada prima della conclusione del vertice Nato. E’ stato instaurato un dialogo costruttivo tra Ucraina e Stati Uniti a livello del primo vice primo ministro ucraino Yuliya Svyrydenko e del segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent, dice, sull’accordo sui minerali. Durante l’incontro al G7, l’Ucraina ha consegnato a Bessent un elenco di armi che l’Ucraina vuole acquistare dagli Stati Uniti: il pacchetto comprende i sistemi Patriot americani necessari per la difesa aerea. Ora l’Ucraina attende una risposta dagli Stati Uniti: “Mi sembra che si debba parlare di una nuova fase nel processo diplomatico”, ha detto Zelensky, in cui l’Ucraina ha bisogno di maggiori certezze da parte dell’America e di una maggiore pressione sanzionatoria su Putin.
Il presidente ucraino è stato invitato nei Paesi Bassi dal re Willem-Alexander e dal primo ministro Dick Schoof: il paese è al terzo posto in termini di aiuti a Kyiv tra i paesi europei. Ma c’è più incertezza sulla partecipazione al vertice Nato che sulla visita ufficiale. Al vertice l’Ucraina potrebbe incontrare i ministri degli Esteri dei membri dell’Alleanza e i ministri della Difesa. Zelensky auspica anche un incontro con i leader della coalizione dei volenterosi: “Perché la questione dei Patriot non è solo una questione per Trump, ma anche per loro”, spiega. Alcuni partner europei sono disposti a finanziare l’acquisto di armi americane per l’Ucraina, eppure Kyiv non può aspettarsi grandi novità. Secondo Politico, la riunione del Consiglio Ucraina-Nato a livello di leader non avrà luogo a causa della posizione degli Stati Uniti, che non vogliono enfatizzare la guerra in Ucraina. Politico scrive che Zelensky è stato invitato a una cena aperta il 24 giugno senza però partecipare alle riunioni principali.