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a Bruxelles

Pressing europeo sull'Italia. Donhoe: “Ratifichi il Mes”

David Carretta

Il fallimento della Svb ha dato un argomento in più al presidente dell’Eurogruppo per ricordare a Giorgetti l’impegno italiano di ratificare la riforma

Bruxelles. Il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, ha chiesto al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, di rispettare l’impegno dell’Italia di ratificare il nuovo trattato del Mes. Stavolta con un argomento in più: il fallimento della Silicon Valley Bank (Svb). Il rischio di una crisi bancaria è sempre dietro l’angolo e la riforma del Mes prevede una rete di sicurezza (backstop) per il Fondo di risoluzione delle banche in crisi. Donohoe ha spiegato che, di fronte al crac Svb, è importante “assicurare la resistenza del sistema bancario e continuare gli sforzi per rafforzare l’unione bancaria”.

Pur riconoscendo “la sensibilità della questione nel Parlamento italiano”, Donohoe intende continuare a lavorare con Giorgetti “per fare progressi sulla ratifica”. Il direttore del Mes, Pierre Gramegna, che si prepara a una serie di visite a Roma, è stato più esplicito. “Le turbolenze che vediamo negli ultimi giorni” per il fallimento di Svb “sottolineano quanto importante sarebbe avere il trattato del Mes ratificato da tutti i paesi”. Il nuovo permetterebbe di avere un backstop per il Fondo di risoluzione unico e, secondo Gramegna, “in questi tempi di turbolenze è bene avere il massimo di reti di sicurezza e salvaguardie possibili”. Ora tocca a Giorgia Meloni e Giorgetti dare una risposta.