PUBBLICITÁ

Editoriali

La verità su Khashoggi

L’Amministrazione Biden pubblicherà il report che accusa Bin Salman

PUBBLICITÁ

L’Amministrazione Biden renderà pubblico il report dell’intelligence americana che stabilisce che il principe saudita Mohammed bin Salman ha ordinato l’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi, nel 2018. Secondo fonti vicine al governo, il documento sarà reso noto all’inizio della settimana prossima: l’ex presidente Donald Trump non aveva voluto farlo e anzi, quando c’erano stati dei leak, aveva continuato a sostenere la versione di Bin Salman, secondo la quale erano stati degli agenti sauditi deviati a organizzare quell’uccisione così efferata. Parlando con Bob Woodward, Trump disse di aver “salvato il culo” al principe quando era riuscito a impedire che il Congresso facesse azioni mirate contro l’Arabia Saudita.

ABBONATI PER CONTINUARE A LEGGERE
Se hai già un abbonamento:

Altrimenti


L’Amministrazione Biden renderà pubblico il report dell’intelligence americana che stabilisce che il principe saudita Mohammed bin Salman ha ordinato l’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi, nel 2018. Secondo fonti vicine al governo, il documento sarà reso noto all’inizio della settimana prossima: l’ex presidente Donald Trump non aveva voluto farlo e anzi, quando c’erano stati dei leak, aveva continuato a sostenere la versione di Bin Salman, secondo la quale erano stati degli agenti sauditi deviati a organizzare quell’uccisione così efferata. Parlando con Bob Woodward, Trump disse di aver “salvato il culo” al principe quando era riuscito a impedire che il Congresso facesse azioni mirate contro l’Arabia Saudita.

PUBBLICITÁ

   

L’Amministrazione Biden, in nome di trasparenza e giustizia, vuole invece pubblicare questo testo che dimostra che l’omicidio di Khashoggi nel consolato saudita in Turchia era premeditato (oltre che brutale), ma le conseguenze dal punto di vista geopolitico sono molto complesse.

 

PUBBLICITÁ

Ancor più se questo approccio, che Riad percepisce come ostile, comprende anche il fatto che Biden si rivolga soltanto al re Salman e non al principe, che abbia tolto i ribelli houthi (filoiraniani) dalla lista dei terroristi, che abbia ridotto la vendita di armi (l’Arabia Saudita è il primo acquirente di armi dell’America) e che abbia detto di voler “ricalibrare” i legami con il regno.

 

Per di più c’è la variabile iraniana: l’Amministrazione Biden ha iniziato, con molta cautela ma comunque ha iniziato, un riavvicinamento con Teheran per l’accordo sul nucleare da cui l’Amministrazione Trump era uscita in modo unilaterale. Il segnale è: Biden tornerà a una politica più vicina all’Iran che all’Arabia Saudita. In realtà molti esperti dicono che l’obiettivo è di creare un nuovo equilibrio in cui ci sia dialogo ma vengano puniti gli eccessi, anche in violazione dei diritti umani. La trasparenza sull’omicidio di Khashoggi è il primo passo.

 

PUBBLICITÁ