PUBBLICITÁ

EDITORIALI

Qingdao, Slovacchia

Redazione

Bratislava ha testato i cittadini in un fine settimana. L’Ue la tiene d’occhio

PUBBLICITÁ

Nel tentativo di cercare delle alternative ai lockdown e ai coprifuoco, la Slovacchia ha messo a punto un nuovo sistema: ha deciso di testare tutta la popolazione che ha più di nove anni in un fine settimana. Sabato e domenica, in tutta la nazione, erano stati allestiti 5.000 punti in cui venivano effettuati test antigenici gratuiti. E’ stato un sistema volontario, tuttavia chi non si è sottoposto al test, dovrà rimanere in isolamento per dieci giorni. Domenica, il primo ministro Igor Matovic ha scritto su Facebook che l’operazione è stata un successo e che circa l’un per cento della popolazione era risultato positivo. “Questo sarà un passo significativo per tutta la Slovacchia – ha detto Matovic – così capiremo come potremo vincere la lotta contro il Covid-19 senza uccidere l’economia”.

ABBONATI PER CONTINUARE A LEGGERE
Se hai già un abbonamento:

Altrimenti


Nel tentativo di cercare delle alternative ai lockdown e ai coprifuoco, la Slovacchia ha messo a punto un nuovo sistema: ha deciso di testare tutta la popolazione che ha più di nove anni in un fine settimana. Sabato e domenica, in tutta la nazione, erano stati allestiti 5.000 punti in cui venivano effettuati test antigenici gratuiti. E’ stato un sistema volontario, tuttavia chi non si è sottoposto al test, dovrà rimanere in isolamento per dieci giorni. Domenica, il primo ministro Igor Matovic ha scritto su Facebook che l’operazione è stata un successo e che circa l’un per cento della popolazione era risultato positivo. “Questo sarà un passo significativo per tutta la Slovacchia – ha detto Matovic – così capiremo come potremo vincere la lotta contro il Covid-19 senza uccidere l’economia”.

 

L’idea ha creato qualche dissapore dentro alle istituzioni, per il premier è stata una “soluzione intelligente”, ma la presidente Zuzana Caputova invece aveva chiesto un po’ di tempo in più per organizzare l’operazione per la mancanza di personale medico. Ma anche lei  ha poi ammesso che il progetto di testare tutta la popolazione, circa il 95 per cento degli slovacchi si è presentato al test, è stato un successo. Altre polemiche erano legate all’uso di test antigenici, più rapidi ma meno affidabili dei tamponi molecolari. In Europa è la prima volta che viene messa a punto un’operazione così vasta, rapida e capillare, che ha come obiettivo quello di tamponare tutta la popolazione. Finora era successo soltanto in Cina, per esempio  nella città di Qingdao, nella provincia di Shandong, erano stati testati tutti i cittadini in sei giorni. La Slovacchia che, con una chiusura molto anticipata, è riuscita a evitare i danni della prima ondata, ha cercato delle soluzioni alternative al coprifuoco e al lockdown: la seconda ondata è molto più forte e ha spiazzato tutti i paesi dell’est Europa. Il metodo slovacco, che verrà ripetuto anche il prossimo fine settimana, è applicabile in una nazione  piccola, con meno di sei milioni di abitanti, ma Bratislava ha dato il via a una nuova strategia, un’idea diversa per rallentare il contagio e limitare i danni economici. Le altre nazioni per il momento osservano, guardano: se funziona, è un tentativo da tenere d’occhio. 

Di più su questi argomenti:
PUBBLICITÁ