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editoriali

“Ombre scure”

Redazione

Quanto è nera l’ultima frontiera del complottismo di Donald Trump

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Persino Laura Ingraham, star di Fox News tra le più trumpiane nella trumpianissima emittente, ha avuto per un attimo l’espressione dell’intervistatore smarrito: che diavolo sta dicendo questo signore seduto davanti a me? E’ stato un attimo, poi la Ingraham ha ripreso subito il suo piglio e ha offerto al suo intervistato un diversivo, ma quell’attimo è la sintesi dell’ultima teoria del complotto cui si è affezionato Donald Trump. La Ingraham stava intervistando il presidente degli Stati Uniti, si stava svolgendo una di quelle conversazioni confortevoli che Trump predilige e che contribuiscono a svilire il ruolo e l’autorevolezza della presidenza, quando ha posto una domanda che già sarebbe da discutere: “Chi pensa che stia manovrando Joe Biden, la gente di Obama?” (il presupposto è che Biden sia il burattino di qualcun altro). Trump ha risposto: “Sono persone che lei non ha mai sentito nominare, persone che sono… ombre scure, che…”. Che cosa intende, è intervenuta la Ingraham, “suona come una teoria del complotto, ombre scure, cosa sono?”. Trump ha insistito: “Sono persone che stanno nelle strade, ci sono delle persone che controllano le strade. Ci sono alcuni che sono saliti su un aereo proveniente da una certa città questo fine settimana, e il volo era quasi completamente pieno di scagnozzi, che avevano delle divise nere, divise nere, l’equipaggiamento e tutto”. Qui c’è stato l’attimo di smarrimento della Ingraham, che ha chiesto maggiori dettagli, ma Trump ha detto: “Un giorno glieli darò, ma oggi c’è un’inchiesta aperta”, ma un testimone avrebbe riferito che “c’erano molte persone sull’aereo che volevano fare grandi danni”. Ieri poi l’aereo pieno è diventato “qualche persona” ma le “ombre scure” sono diventate l’ultima frontiera del complottismo trumpiano che si è sempre nutrito di follie – il certificato di nascita di Obama – ma adesso è sempre più cupo, pericoloso, armato, fuori controllo.

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Persino Laura Ingraham, star di Fox News tra le più trumpiane nella trumpianissima emittente, ha avuto per un attimo l’espressione dell’intervistatore smarrito: che diavolo sta dicendo questo signore seduto davanti a me? E’ stato un attimo, poi la Ingraham ha ripreso subito il suo piglio e ha offerto al suo intervistato un diversivo, ma quell’attimo è la sintesi dell’ultima teoria del complotto cui si è affezionato Donald Trump. La Ingraham stava intervistando il presidente degli Stati Uniti, si stava svolgendo una di quelle conversazioni confortevoli che Trump predilige e che contribuiscono a svilire il ruolo e l’autorevolezza della presidenza, quando ha posto una domanda che già sarebbe da discutere: “Chi pensa che stia manovrando Joe Biden, la gente di Obama?” (il presupposto è che Biden sia il burattino di qualcun altro). Trump ha risposto: “Sono persone che lei non ha mai sentito nominare, persone che sono… ombre scure, che…”. Che cosa intende, è intervenuta la Ingraham, “suona come una teoria del complotto, ombre scure, cosa sono?”. Trump ha insistito: “Sono persone che stanno nelle strade, ci sono delle persone che controllano le strade. Ci sono alcuni che sono saliti su un aereo proveniente da una certa città questo fine settimana, e il volo era quasi completamente pieno di scagnozzi, che avevano delle divise nere, divise nere, l’equipaggiamento e tutto”. Qui c’è stato l’attimo di smarrimento della Ingraham, che ha chiesto maggiori dettagli, ma Trump ha detto: “Un giorno glieli darò, ma oggi c’è un’inchiesta aperta”, ma un testimone avrebbe riferito che “c’erano molte persone sull’aereo che volevano fare grandi danni”. Ieri poi l’aereo pieno è diventato “qualche persona” ma le “ombre scure” sono diventate l’ultima frontiera del complottismo trumpiano che si è sempre nutrito di follie – il certificato di nascita di Obama – ma adesso è sempre più cupo, pericoloso, armato, fuori controllo.

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