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Quattro ruote tacco 12

Così Elkann investe nel lusso il dividendo della fusione Stellantis

Mariarosaria Marchesano

Stellantis, editoria e ora polo del lusso. La diversificazione è la strategia di Exor

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Ci sono davvero donne che in epoca di pandemia indossano scarpe col tacco 12? Tanto più che persino Anna Wintour, la storica direttrice di Vogue, ha dato la sua benedizione a un abbigliamento femminile più casual considerando il tempo che si trascorre a casa e in smartworking. L’alta moda è in crisi nei paesi occidentali, ma in Cina e sui mercati asiatici è tutta un’altra storia. Qui il lusso ormai è tornato a correre – grazie all’uscita anticipata dalla crisi – assicurando rendimenti allettanti agli investitori. Si spiega così la decisione di Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, di entrare in società con Christian Louboutin.

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Ci sono davvero donne che in epoca di pandemia indossano scarpe col tacco 12? Tanto più che persino Anna Wintour, la storica direttrice di Vogue, ha dato la sua benedizione a un abbigliamento femminile più casual considerando il tempo che si trascorre a casa e in smartworking. L’alta moda è in crisi nei paesi occidentali, ma in Cina e sui mercati asiatici è tutta un’altra storia. Qui il lusso ormai è tornato a correre – grazie all’uscita anticipata dalla crisi – assicurando rendimenti allettanti agli investitori. Si spiega così la decisione di Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, di entrare in società con Christian Louboutin.

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Louboutin è lo stilista franco-camerunense, nato nei sobborghi di Parigi, che negli anni Novanta ha rivoluzionato lo stile della calzature femminili rendendole più sensuali con le inconfondibili suole rosse e tacchi vertiginosi (a consacrare le Louboutins come icona della moda femminile è stata la serie tv “Sex and City” e da allora sono state sfoggiate da donne famose di tutto il mondo, da Madonna a Christine Lagarde). Nell’annunciare ieri mattina di aver investito 541 milioni di euro per acquistare il 24 per cento del brand francese, Exor ha dichiarato di vedere un potenziale di crescita in Cina e nell’e-commerce. E il presidente John Elkann ha aggiunto di voler contribuire ad “accelerare i piani di sviluppo di questa ambiziosa società” di cui ammirava da tempo il talento e l’estro del suo fondatore, capace di creare uno dei più grandi brand indipendenti del lusso. Quella di “costruire grandi società” è la missione che si è data Exor da quando la fusione tra Fca e Psa con la nascita di Stellantis ha contribuito ad arricchire la cassa a suon di maxi dividendi aprendo una prospettiva di nuove acquisizioni.

 

   

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Ma che tipo di strategia sta seguendo la finanziaria per investire la sua potenza di fuoco, circa 1,5 miliardi secondo le ultime stime di mercato? Lo scorso dicembre Exor ha raggiunto un accordo con Hermés per rilevare uno dei più importanti marchi di moda cinese, Shang Xia, ma nessuno poteva immaginare che di lì a breve sarebbe seguita una nuova operazione. Erano stati impegnati circa 80 milioni di euro, una cifra modesta rispetto alla liquidità a disposizione, e Shang Xia poteva essere stata ritenuta un’occasione colta al volo. Invece era l’inizio di qualcosa e la conferma arriva con le Louboutin, che hanno richiesto un impegno economico rilevante e richiederanno costante attenzione. “Si può cominciare a intravedere l’idea di un polo del lusso sotto la regia di Exor – spiega al Foglio Monica Bosio, analista di Intesa Sanpaolo –.

 

Non mi sorprenderebbe se in futuro ci fossero altre operazioni in un settore come l’alta moda che presenta tassi elevati di crescita sui mercati asiatici. La partecipazione nelle Louboutin conferma l’intenzione di proseguire con una strategia di diversificazione con investimenti in settori in grado di elevare il livello dei rendimenti per gli azionisti”. Una strategia, dunque, che vada oltre il mix storico di automotive (Fca-Stellantis, Ferrari, Cnh), editoria (Repubblica, La Stampa, l’Economist) e assicurazioni (Partner Re). “Mi sembra ci sia l’intenzione di partecipare alla crescita della società francese con un orizzonte di lungo termine e questo è un bene perché fino a oggi Exor ha mostrato di saper creare valore dove è entrata”, prosegue Bosio, che prevede un apprezzamento in Borsa del titolo della finanziaria degli Agnelli. A cominciare da ieri che il titolo Exor, dopo la notizia delle Louboutin, ha registrato un rialzo di oltre il 5 per cento.

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