"La Lega non sacrifichi i suoi consensi per l'alleanza con il M5s", dice Ravanelli
Siamo preoccupati, non politicizzati. Parlano i big della Confindustria del nord, in collera con Salvini sul lavoro
Il Piemonte pesa per il 7,7 per cento del pil, pari a oltre 129 miliardi di euro. Il sistema confindustriale conta 12 mila imprese con 700 mila addetti.
“Dal Movimento 5 stelle ce lo potevamo aspettare, ma Salvini sembra che – al di là delle dichiarazioni – stia facendo proprio il tema della decrescita felice. So che Salvini è apprezzato da un parte rilevante degli imprenditori del nord ma se continua così si alienerà parte se non tutte quelle simpatie. Se è vero che una parte del governo la pensa in modo diverso spero che la Lega non abdicherà alla sua vicinanza ai problemi dell’industria e della piccola e media impresa e non sacrificherà questo patrimonio sull’altare di una alleanza con il M5s che, in questa direzione, non porta da nessuna parte. Confindustria dimostra con la sua storia di non essere partitica ma politica, nel senso che entra nel merito specifico dei singoli provvedimenti ed esprime un giudizio. Ci mancherebbe che non potesse farlo dal momento che ogni singolo provvedimento può avere ripercussioni sulla vita delle nostre imprese e dei lavoratori”.
Fabio Ravanelli, presidente Confindustria Piemonte