Comincia la Brexit, le miniere di Trump e le figurine Panini. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

Frase del giorno

 


 “La maggior parte delle nostre disgrazie è imputabile a noi stessi...”

 

Michele Serra


 

Stato dell’Unione

  

Brexit, -730 giorni. Il Regno Unito ha consegnato all’Ue la lettera con cui si avvia formalmente il divorzio. Tutti i nodi di uno dei negoziati più complessi della storia recente e i numeri della Brexit, nell’infografica di Bloomberg.

 

Cosa vogliono ottenere, attraverso il negoziato, i 27 stati membri dell’Unione, spiegato bene da Politico, e cosa vuole ottenere già entro fine anno il capo negoziatore Ue, Michel Barnier (un accordo sui diritti dei cittadini europei in UK).

  

I memo delle grandi banche ai loro staff londinesi: nessun panico da Brexit, please!

  

Ah, la famosa “maxi Borsa” europea alla fine non ci sarà: stoppata la fusione tra Londra e Francoforte. La decisione della Commissione: Deutsche Börse e London Stock Exchange insieme avrebbero ridotto la concorrenza. Primo effetto della Brexit?

  

Infine la situazione delle agenzie di anti-terrorismo inglese dopo l’ultimo attentato a Westminster.

 

Altri mondi

  

America oggi. Donald Trump e il mito del revival delle miniere di carbone Usa. Dovesse riaprirle come promesso in campagna elettorale, sarebbe probabilmente costretto a chiuderle dopo pochi mesi. E poi un primo bilancio di settanta giorni alla Casa Bianca di The Donald: una presidenza, la sua, (già) in acque agitate.

Sabbie arabe. Le forze dell’esercito iracheno stanno assediando i militanti del gruppo Stato islamico nella città vecchia di Mosul. Sono arrivati a un passo dalla conquista della grande moschea di al-Nuri. E poi Israele, Putin e Assad. “Posso bombardare i vostri alleati?”. “Prego, fate pure”. La guerra segreta e la farsa diplomatica che si giocano nei cieli siriani sono arrivate al punto di non ritorno.

Il fondo del barile. Nel 2001 il Venezuela era uno dei paesi più ricchi del Sudamerica. Ora è uno dei più poveri.

Il secolo cinese. In che modo la Cina, oggi il più grande paese inquinatore e produttore di carbone al mondo, sta cercando di avviare una sua rivoluzione “green”.

38° Parallelo. Sembrerebbe, dalle immagini satellitari, che la Corea del Nord abbia in serbo un altro test nucleare.

 

Fai girare l’economia

 

Macchine in doppio petto. Il ruolo finanziario sempre più importante dell’Intelligenza Artificiale in grandi fondi come BlackRock.

 

Per la cronaca, la fuga della pubblicità da YouTube è già costata a Google la bellezza di 22,6 miliardi di dollari.

 

In che modo le misure protezioniste promesse dalla nuova amministrazione Usa rischiano di penalizzare pesantemente l’economia indiana.

 

Il progetto di mega fusione tra Dow Chemical e DuPont, al vaglio di Bruxelles, dimostra che l’M&A sarà il prossimo grande terreno di scontro in Europa.

 

Mappa del giorno

 


  

Il business mobile di Apple e Samsung a confronto, nel giorno dell’uscita del nuovo Galaxy 8 del colosso sudcoreano…

  


 

Personaggi

  

Come ha fatto il premier russo, Dmitry Medvedev, a diventare l’uomo più odiato del paese…

 

Tutto è “inedito” nel voto in Francia, dice il poco macroniano direttore del Monde. Fenoglio racconta i “mai visti prima” della campagna e quel centro di cui tutti parlano su cui lui è “scettico”.

 

Argomenti di dibattito

  

C’eravamo tanto amati. “Lettera d’amore” a Londra, nel giorno in cui la Manica comincia ad essere un po’ più larga…

Che tempo che fa. Cosa succederà agli Stati Uniti, al clima e al resto del mondo ora che Donald Trump ha ordinato lo smantellamento di quasi tutte le politiche di salvaguardia ambientale di Obama.

Amico robot? Sicuri che la quarta rivoluzione industriale, quella dell’automazione, non finirà per creare una vasta disoccupazione globale?

Incredibile amisci! Ma è davvero immaginabile un futuro senza auto? Prova a farsi la domanda Le Monde (articolo tradotto in italiano da Internazionale).

 

Ossessioni

  

Cervello fuso. Comunque il piano di Elon Musk per salvarci dai robot intelligenti ricorda Terminator…

Contrordine compagni. Bob Dylan ha cambiato idea: nel weekend riceverà il Nobel per la Letteratura a Stoccolma. Finora si era rifiutato di andare a ritirarlo.

Vivere al contrario. Nascere vecchi e morire bambini, da Woody Allen a J.G. Ballard. Storia di un topos letterario e di un mistero della comicità.

 

Mettetevi comodi

 

Cose turche. Viaggio tra le donne turche che si ribellano a Erdogan, che le vorrebbe tutte “casa, velo e corano.”

Ore giapponesi. Il tramonto di Kitakyushu, la città giapponese dove cominciò il boom industriale del Sol Levante, oggi decimata dalla vecchiaia e dal declino demografico.

Via di fuga. Un latitante, un carcerato e un uomo appena tornato in libertà raccontano come far perdere le proprie tracce e vivere in fuga dalla legge.

Botteghino. Dieci film che Hollywood ha deciso di rifare. Titoli anche molto famosi – come "The Departed" o "L'esercito delle 12 scimmie" – sono molto ispirati ad altri film, che forse conoscete (via Il Post).

L’arte delle figurine. Come nasce e cresce il brand delle figurine Panini. Reportage dalla fabbrica degli stickers più famosi di sempre.

 

Accadde oggi

 


 

Nel 1516 oggi, a Venezia, la Serenissima istituiva il primo ghetto ebraico in Europa…