Gli straordinari risultati sanciti dal Nobel per la medicina

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Hanno salvato tante vite durante la pandemia e hanno rafforzato enormemente le possibilità di prevenzione e cura con i vaccini nel futuro. Stasera a cena concentratevi sugli straordinari risultati sanciti dal Nobel (ma a suo tempo le principali riviste scientifiche rifiutarono i lavori dei due premiati) e scordatevi tutti i vari mestatori no-qualcosa, quelli del siero e scemate varie, per non dare guazza e perché non serve a nulla parlarne o anche tentare di confutarli. Invece è interessante vedere come le idee innovative riescano a procedere tra difficoltà e diffidenze, tra ostilità accademiche e comitati scientifici che storcono il naso (come avviene da sempre). Mentre, nella sua tragicità, un evento con la pandemia ha funzionato certamente da acceleratore e ha dato un impulso altrimenti impossibile alle innovazioni in grado di cambiare lo scenario.

Le tre "cose" principali

Fatto #1

E qualcosa di simile accade, in modi inaspettati, anche nella tempesta (in buona parte propagandistica) che sta attraversando le opinioni pubbliche occidentali perché si interrompa il sostegno economico e con trasferimento di armi all’Ucraina. Dopo il possibile cambio di linea della Slovacchia è di rilievo la conferma della linea italiana di pieno impegno a fianco della Nato e dell’Ue.

Fatto #2

Pure con l’economia che rallenta e va così e così il mercato del lavoro segnala vivacità, con il tasso di occupazione che sale al massimo storico, al 61,5 per cento e un buon numero di posti di lavoro aggiunti rispetto a un anno fa. Può essere una risposta, non di grande prospettiva, alle difficoltà economiche indotte dall’inflazione e anche dalla riduzione dei sussidi pubblici alle imprese e al reddito. Non si nota un aumento di produttività o altri cambiamenti che potrebbero portare a una solida battaglia per miglioramenti salariali, ma c’è una corsa a cercare occasioni di reddito. la maggiore partecipazione al lavoro è comunque un’occasione da non sprecare, servono investimenti e serve anche un po’ di creatività da parte delle aziende e delle amministrazioni pubbliche.

Fatto #3

Giorgia Meloni dovrebbe riflettere due o tre volte prima di dar credito alle versioni dei fatti che a volte qualcuno del suo giro ristretto le riporta. Perché queste critiche alla magistrata siciliana che non ha dato seguito alla richiesta di fermo per alcuni migranti basate su una ricostruzione grottesca dell’accaduto, una versione incredibile e infatti non vera. Una presa di posizione che nuoce sia al tentativo di riformare seriamente la giustizia sia all’impegno per rendere concreto il controllo dei flussi migratori.

Oggi in pillole

• La storia di Italo (treno) è un successo dovuto a un raro caso di spinta sulla concorrenza in Italia e continua a creare occasioni per buoni affari e per chiamare i migliori imprenditori (anche molto dotati di risorse finanziarie) a darsi da fare per migliorare e rendere più competitiva l’offerta di servizi di trasporto. Oggi entra con tutto il suo peso il gruppo Msc e Italo, dopo i bus, crea una rete anche con i trasporti marittimi (l’intervista qui è di chi scrive).

• Donald Trump è uno dei pochi politici al mondo che finge di essere più ricco di quanto sia.

• Notizia non confermata ma importante per il calcio europeo (e per chiacchierare a cena ci sta benissimo).